Acquisire importanti informazioni per gestire al meglio i grandi appalti. C’è questo intento all’origine del corso promosso dalla Provincia di Parma per formare i tecnici dei comuni e delle stazioni uniche appaltanti dei 44 comuni del Parmense in merito all’applicazione della Bim, Building information modelling, introdotta dal nuovo Codice degli appalti.
Il corso, al quale si sono iscritti 95 tecnici, ha visto gli interventi del dirigente della Provincia di Parma Iuri Menozzi, del responsabile dell’Ufficio IT Paolo Grignaffini e dell’ingegner Daniele Antonutti.
“Da quest’anno – spiega Alessandro Fadda, presidente della Provincia – per gli appalti con importo superiore ai 2 milioni di euro è necessaria l’applicazione della tecnologia Bim, ossia una metodologia legata alla transizione verso modelli informativi nella progettazione, esecuzione e gestione delle gare di appalto delle pubbliche amministrazioni. Tramite corsi come questo si concretizza l’impegno assunto sin dall’inizio del nostro mandato amministrativo, ossia quello di fare in modo che la Provincia acquisisca sempre di più quel fondamentale ruolo di punto di riferimento per i 44 comuni del Parmense, specie quelli più piccoli, in modo da affiancarli ed accompagnarli nella gestione di pratiche e questioni particolarmente complesse. Un aiuto fondamentale per evitare che determinate realtà rischino di dover rinunciare ad importanti finanziamenti perché non adeguatamente strutturate. Ringrazio tutto il personale della Provincia che è impegnato in questo importante percorso di formazione”.
Nel complesso sono previste tre giornate di lezioni per un totale di 12 ore. Al termine sarà rilasciata un’attestazione a tutti i partecipanti.


