Nei giorni scorsi, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Fidenza, al termine di una rapida e approfondita attività d’indagine, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma un 18enne di origini straniere, ritenuto il presunto responsabile di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di cocaina, nonché di ricettazione di un’auto a noleggio.
Secondo quanto ricostruito, fin dalle prime ore del 4 settembre scorso, i militari si erano messi sulle tracce di un’auto sospetta, segnalata come probabile veicolo utilizzato per un giro di cessioni di stupefacenti sul territorio della cittadina borghigiana.
Dopo serrate ricerche, l’auto è stata rintracciata in una zona periferica della città, nei pressi di alcune attività commerciali. Dopo essersi appostati, i Carabinieri hanno monitorato gli spostamenti del veicolo, risultato condotto da un solo individuo di sesso maschile.
I militari hanno notato l’uomo fermarsi nel parcheggio di un bar e, dopo essere sceso, sedersi ai tavolini. Poco dopo è sopraggiunta un’altra auto, dalla quale è scesa una donna che lo ha raggiunto.
I due hanno effettuato un rapido scambio: denaro in cambio di un piccolo involucro che il giovane teneva in mano.
Ritenendo che l’incontro fosse finalizzato alla cessione di sostanza stupefacente, i Carabinieri hanno deciso di fermarli e sottoporli a controllo.
La donna, a precisa domanda degli operanti, ha consegnato l’oggetto appena ricevuto, risultato essere un involucro termosaldato contenente cocaina, del peso di circa 0,55 grammi.
Accertata la cessione, i militari hanno identificato il ragazzo, sottoponendolo a perquisizione personale e veicolare. Si tratta di un 18enne straniero domiciliato in provincia, trovato in possesso di 65 euro in contanti, ritenuti il provento dello spaccio appena documentato.
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La perquisizione del veicolo ha permesso di rinvenire altri 8 involucri termosaldati, identici a quello sequestrato all’acquirente, contenenti cocaina per un peso complessivo di quasi 5 grammi, occultati nel rivestimento in pelle della leva del cambio.
Il controllo documentale ha accertato che l’auto era oggetto di ricerche: nel 2024 una società di autonoleggio del Nord Italia l’aveva denunciata per appropriazione indebita, in quanto concessa in locazione a una terza persona e mai restituita. Il 18enne non ha fornito alcuna spiegazione sul possesso del veicolo, né è stato in grado di esibire un contratto di noleggio o i documenti di circolazione. Pur avendo le chiavi originali e senza segni di effrazione, non ha saputo indicare chi gliel’avesse consegnata.
La sostanza rinvenuta, risultata cocaina a seguito dell’esame “Narkotest”, è stata sequestrata, così come l’autovettura.
La donna è stata segnalata all’Autorità Amministrativa quale assuntrice di stupefacenti, mentre per il 18enne, su cui sono emersi chiari indizi di colpevolezza in ordine ai reati contestati — fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva — è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria.


