Una mobilitazione straordinaria si terrà venerdì 26 settembre a Fidenza, in piazza Garibaldi davanti al Comune, per esprimere solidarietà al popolo palestinese e denunciare l’escalation militare a Gaza City. L’iniziativa, promossa da Rifondazione Comunista e dal Comitato per la pace di Fidenza insieme a partiti e organizzazioni locali, arriva in risposta a quella che i promotori definiscono “un ulteriore passo nella prosecuzione del genocidio del popolo palestinese”.
I manifestanti si ritroveranno alle 18.30 per chiedere un immediato stop all’invasione di Gaza City, la fine delle violenze contro i civili e la cessazione di ogni complicità da parte del governo italiano con lo stato di Israele, comprese forniture di armi, munizioni e assistenza militare. Verrà inoltre sostenuta la Global Sumud Flotilla, iniziativa civile e umanitaria non violenta, e si chiederà il blocco di ogni relazione economica e politica con Israele.
“Quello che sta succedendo a Gaza, l’uccisione di civili inermi, la morte per fame di bambini e anziani, non può lasciare indifferenti. Il silenzio, adesso, vuol dire essere complici”, spiegano gli organizzatori. L’obiettivo del presidio è dare un contributo alla causa per una Palestina libera e in pace, sollecitando la comunità internazionale e le istituzioni italiane a intervenire con urgenza e a perseguire una soluzione politica duratura.
All’iniziativa aderiscono numerose realtà cittadine, tra cui Anpi – Fidenza per il Lavoro e la Costituzione, Partito Comunista Italiano, Partito Democratico, Officina Fidenza Futura, Cgil, M5s Gruppo Territoriale Bassa Parmense, Schola Mundi, Casa della Pace di Parma, Officina Popolare Parma, Gas Fidenza-Salso, Lista Fidenza c’è e Fidenza Fare Comunità.