Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Salsomaggiore Terme hanno dato esecuzione a un provvedimento restrittivo che ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti di un 22enne di origine straniera, già domiciliato presso il Centro di Accoglienza Straordinaria (C.A.S.) di Tabiano di Salsomaggiore.
Il provvedimento, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Ravenna, rappresenta un aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari, cui il giovane era stato sottoposto all’inizio di giugno 2025 dallo stesso Tribunale.
L’inasprimento della misura è stato determinato dalle ripetute violazioni delle prescrizioni imposte, documentate attraverso puntuali segnalazioni dei Carabinieri di Salsomaggiore Terme e Fidenza.
In due distinte occasioni, l’8 giugno e il 12 ottobre 2025, il 22enne è stato sorpreso mentre si trovava al di fuori della struttura di accoglienza, senza alcuna autorizzazione, e in compagnia di persone estranee al C.A.S., in palese violazione delle condizioni imposte dal provvedimento giudiziario.
In entrambe le circostanze, i militari sono intervenuti tempestivamente, procedendo all’arresto del giovane e al suo successivo ricollocamento nella struttura, sempre in regime di arresti domiciliari.
Le reiterate violazioni non sono tuttavia sfuggite all’attenzione del G.I.P. di Ravenna, che, alla luce delle dettagliate relazioni trasmesse dai Carabinieri, ha ritenuto che le esigenze cautelari — ossia la necessità di prevenire la commissione di nuovi reati e di garantire la sicurezza della collettività — non potessero più essere adeguatamente soddisfatte con la misura degli arresti domiciliari.
Il giudice ha evidenziato come il comportamento del 22enne denotasse una totale mancanza di autocontrollo e una scarsa propensione al rispetto delle regole, motivando così la sostituzione della misura in atto con la custodia cautelare in carcere.
Secondo il Tribunale, solo la detenzione in un istituto penitenziario avrebbe potuto impedire ulteriori condotte illecite e garantire il rispetto delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria.
Ricevuto il provvedimento, i Carabinieri della Stazione di Salsomaggiore Terme si sono recati presso il C.A.S. di Tabiano, dove hanno rintracciato il giovane e notificato formalmente la nuova misura cautelare.
Completate le procedure di rito, il 22enne è stato dichiarato in stato di arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Parma, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
