Un omaggio sonoro alla genialità e alla fragilità di una donna che ha sfidato il suo tempo. Giovedì 6 novembre 2025, alle 20.30, la Casa della Musica di Parma ospita uno degli appuntamenti più attesi del ParmaJazz Frontiere Festival: il concerto dello Steffen Schorn European Ensemble con “Camille Claudel – An Inner Opera”, un’opera intensa e visionaria che fonde jazz, voce sperimentale e scrittura contemporanea in un racconto musicale dedicato alla scultrice francese Camille Claudel.
Guidato dal compositore e polistrumentista tedesco Steffen Schorn, l’ensemble riunisce musicisti di fama internazionale: Ruth Wilhelmine Meyer (voce), Johannes Billich (pianoforte), Anton Mangold (arpa), Lars Andreas Haug (tuba), Antonio Amadei (violoncello) e Luca Perciballi (chitarra). Insieme, daranno vita a un’opera che unisce la forza del suono alla profondità del gesto artistico, trasformando la biografia di Claudel in un viaggio emotivo e immaginifico.
“Camille Claudel – An Inner Opera” è una riflessione musicale sulla bellezza, il genio e la tragedia di una donna in anticipo sui tempi, il cui talento fu oscurato da un destino crudele. La musica diventa un linguaggio dell’anima, capace di restituire la voce a una figura rimasta troppo a lungo silenziosa: quella di una scultrice ribelle, internata per trent’anni in manicomio, ma oggi simbolo di libertà femminile e autonomia artistica.
L’opera di Schorn si muove tra improvvisazione e orchestrazione, tra lirismo e dissonanza, costruendo uno spazio sonoro “interiore”, sospeso tra memoria e rinascita. Il compositore tedesco – oggi direttore del Dipartimento di Jazz della Musikhochschule di Norimberga – scoprì la storia di Camille Claudel negli anni Ottanta, quando era studente al Conservatorio di Colonia: da allora, la sua vicenda è diventata una fonte costante di ispirazione artistica e spirituale.
Per informazioni, prevendite e prenotazioni: tel. 0521 238158 / 0521 1473786; info@parmafrontiere.it

