Alberto Padovani, cantautore e consigliere comunale di Colorno, si è cimentato nella parodia di “L’italiano” di Toto Cutugno, con riferimento al caso dei cori fascisti nella sede di Fratelli d’Italia a Parma.
Buon ascolto di “Neri (non per caso)”! PrD
NERI (NON PER CASO)
Lasciateli cantare, col manganello in mano
Lasciategli cantare Eia Eia piano piano
Lasciategli cantare, Faccetta nera fieri
Non sono nigeriani, ma sono sempre neri
Buongiorno Parma coi Balilla al dente
E un Partigiano bello e resistente
Con il gladio ancora nella mano destra
E un bazooka sopra la finestra
Buongiorno Parma con i tuoi fascisti
Con troppa fuffa sopra i manifesti
Con l’aeroporto che se ne va a puttane
Poche compagne, sempre meno suore
Buongiorno Priamo, buongiorno Gaetana
Stavolta l’hanno fatto proprio strana
Buongiorno De Belvis, meglio se canti Elvis
Lasciateli cantare, col manganello in mano
Lasciategli cantare Eia Eia piano piano
Lasciateli cantare, perché ne vanno fieri
Non sono lì per caso, ma sono sempre neri
Buongiorno Italia che oggi si spaventa
E che sui social s’insulta e lamenta
Con un ministro fissato sul ponte
Ma non ha fatto i conti con la corte
Buongiorno Italia col bilancio ristretto
Le pezze al culo sempre nel cassetto
Con la bandiera rossa in tintoria
Ormai è rosa fluido e fa scappare via…
Buongiorno Prof, buongiorno Michele
Son solo cori dai non t’incazzare
Buongiorno Vigno, stai gasando da dio
Lasciateli cantare, col manganello in mano
Lasciategli cantare Eia Eia piano piano
Lasciateli cantare, Faccetta nera fieri
Non sono nigeriani, ma sono sempre neri
Lasciateli cantare, son giovani ribaldi
Lasciateli cantare però poi non li vuol l’Ubaldi
Lasciateli cantare, perché ne vanno fieri
Non sono lì per caso, ma sono sempre neri


