La council tax aeroportuale sarà azzerata a partire dal prossimo anno negli scali di Parma, Rimini e Forlì. È quanto prevede l’emendamento alla Legge di Bilancio approvato dal Governo, che accoglie la richiesta avanzata dalla Regione Emilia-Romagna per sostenere gli aeroporti con un traffico inferiore ai 700mila passeggeri annui.
Una misura definita strategica da viale Aldo Moro, che si inserisce nel piano complessivo di rilancio e valorizzazione dei quattro aeroporti regionali. L’obiettivo è rafforzare la competitività degli scali, migliorare la connettività del territorio e rendere l’Emilia-Romagna sempre più attrattiva sul piano turistico ed economico.
«Un risultato importante per la nostra strategia di valorizzazione degli aeroporti regionali – dichiarano il presidente della Regione Michele de Pascale e le assessore Irene Priolo, alle Infrastrutture, e Roberta Frisoni, al Turismo –. Avevamo chiesto un impegno bipartisan in Parlamento e la richiesta è stata accolta. Ringraziamo i parlamentari emiliano-romagnoli di maggioranza e opposizione che hanno lavorato per l’approvazione dell’emendamento».
Per Parma, in particolare, l’abolizione della tassa rappresenta un’opportunità concreta di rilancio. La cancellazione della council tax renderà lo scalo più appetibile, soprattutto per le compagnie low cost, che potranno contare su margini economici più ampi per l’attivazione di nuove rotte e il potenziamento dei collegamenti esistenti.
Secondo la Regione, la misura consentirà di completare il nuovo assetto aeroportuale emiliano-romagnolo, valorizzando le specificità di ciascun scalo e migliorando l’offerta complessiva dei servizi. «Non solo per i passeggeri internazionali – sottolineano de Pascale, Priolo e Frisoni – ma anche per i cittadini emiliano-romagnoli e per il turismo interno».
La strategia complessiva per la sostenibilità e lo sviluppo degli aeroporti regionali entrerà in vigore già da gennaio, con l’obiettivo di favorire una crescita armonica e diffusa del sistema aeroportuale e dell’intero territorio regionale.
