Al Museo d’Arte Cinese di Parma un autunno tra danza, ceramica e culture del mondo

SMA MODENA
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Dalla danza contemporanea alle mostre etnografiche, dai laboratori per bambini ai progetti sociali: il Museo d’Arte Cinese ed Etnografico inaugura la stagione autunnale con un calendario ricco e trasversale

Dopo la pausa estiva, il Museo d’Arte Cinese ed Etnografico di viale San Martino riapre le porte al pubblico con una programmazione che intreccia arti performative, esposizioni, laboratori creativi e iniziative di welfare culturale. Un’offerta variegata che conferma la missione del museo: essere un ponte tra culture, generazioni e linguaggi artistici.

«Il Museo conferma la volontà di essere parte attiva in una rete culturale che diffonde bellezza – spiega padre Enzo Oliviero Verzeletti, presidente della Fondazione Culturale Saveriana –. Una bellezza che unisce le persone attraverso le arti, ospitando la danza contemporanea in spazi non convenzionali e ampliando le collaborazioni per tutte le età».

Danza e arti performative

Il debutto è fissato per venerdì 19 settembre con due appuntamenti della rassegna Parma Moving Festival – solo cose belle. Alle 20 la performer Stefania Tansini, Premio Ubu 2022, porta in scena Studi per M, un progetto site-specific che trasforma gli spazi del museo in un laboratorio di percezioni. Alle 21 segue Mother di Perypezye Urbane, uno spettacolo che mette a confronto la maternità con l’intelligenza artificiale generativa, svelando i pregiudizi algoritmici sul corpo femminile.

Mostre e visite guidate

Fino al 28 settembre continua l’esposizione Donne possedute ma libere, dedicata al popolo Moussey del Ciad, con manufatti e fotografie sulla pratica della possessione femminile. La mostra si inserisce anche nel progetto cittadino Argento Vivo, pensato per il pubblico over 55.

Laboratori di ceramica

Torna la collaborazione con l’artista Kerol Montagna. Cresce il ciclo La mia prima ceramica, che da ottobre passa a sei incontri per bambini dai 3 ai 9 anni. A settembre due appuntamenti “special” introdurranno i piccoli (con adulti) alla lavorazione dell’argilla, mentre gli adulti avranno laboratori dedicati l’8 novembre e il 3 dicembre, quest’ultimo in chiave natalizia.

Progetti sociali e nuove attività

Il museo rafforza anche la propria dimensione sociale: grazie a Lo Strano Caso della Terza Età, in collaborazione con Proges, gli anziani di alcune strutture di Parma saranno coinvolti in attività di didattica museale. Tra le novità, programmi per le scuole e percorsi di team building pensati per le aziende.

Un calendario che trasforma l’autunno del Museo d’Arte Cinese ed Etnografico in un mosaico di linguaggi, esperienze e incontri, ribadendo il suo ruolo di crocevia culturale nella città di Parma.