
Alla vista di una pattuglia dei Carabinieri, un’automobile ha improvvisamente invertito la marcia nel tentativo di eludere un controllo. L’auto è stata immediatamente inseguita e fermata nell’abitato di San Secondo Parmense. A bordo si trovavano quattro uomini, uno dei quali è stato trovato in possesso di ketamina e hashish.
Proseguono senza sosta i controlli del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Fidenza, nell’ambito delle attività pianificate a livello provinciale. Nei giorni scorsi, i militari hanno svolto nella Bassa parmense un servizio straordinario, finalizzato alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti.
Durante il servizio serale, una pattuglia della Stazione Carabinieri di San Secondo aveva predisposto un posto di controllo nel territorio comunale, con l’obiettivo di identificare gli occupanti dei veicoli in transito in una determinata area.
Una delle auto in arrivo, alla vista dei militari, ha rallentato bruscamente, ha invertito la marcia e ha cercato di allontanarsi velocemente attraverso le vie del paese. Il comportamento sospetto ha insospettito i Carabinieri, che sono subito saliti sull’auto di servizio e si sono lanciati all’inseguimento. Il veicolo è stato fermato dopo meno di un chilometro.
A bordo vi erano quattro uomini, che si sono mostrati sin da subito nervosi e insofferenti al controllo. Alle domande dei militari, hanno fornito spiegazioni contraddittorie e poco credibili riguardo alla repentina inversione di marcia.
Durante le operazioni di identificazione, i Carabinieri hanno percepito un forte odore di hashish provenire dall’abitacolo, confermando i sospetti iniziali. Hanno quindi fatto scendere gli occupanti per procedere a un controllo più approfondito. Sotto il sedile del passeggero anteriore – un 21enne italiano residente in provincia – è stato trovato un involucro contenente polvere bianca, risultata poi essere ketamina, per un peso di circa 14 grammi, oltre a un bilancino digitale di precisione.
Il giovane ha rivendicato l’esclusiva proprietà della sostanza. La successiva perquisizione presso la sua abitazione ha permesso di rinvenire una modica quantità di hashish. Tutte le sostanze, analizzate con il kit Narcotest in dotazione, sono risultate essere stupefacenti.
Lo stupefacente è stato sequestrato e, raccolti i necessari elementi di prova, il 21enne è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato convalidato dal Giudice, che ha disposto nei suoi confronti l’obbligo di firma e di dimora nel Comune di residenza.
Si precisa che la persona arrestata è, allo stato, solamente indiziata del reato contestato e la sua posizione sarà valutata dall’Autorità Giudiziaria nel corso del procedimento, nel rispetto del principio costituzionale della presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.