
“Difficile confrontarsi con una avversaria che non avanza proposte. Da ‘liberiamo l’Emilia-Romagna’ (per fortuna già liberata 74 anni fa dai nazifascisti) siamo passati agli attacchi gratuiti a me o, peggio, alla regione stessa, definita ‘pattumiera d’Italia’; per arrivare ai post coi gattini e i cagnolini (peraltro carinissimi, va riconosciuto).
E io che pensavo di dovermi confrontare su sanità, lavoro, scuola, ambiente, cultura…”.
Lo scrive Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna e candidato del centrosinistra alle regionali.