
L’arresto del rappresentante legale di Svoltare Onlus ed i pesanti capi d’accusa a lui contestati, rivelano quanto Fratelli d’Italia denuncia da tempo: un truffaldino sistema di accoglienza che, stando ai fatti di cronaca giudiziaria, dietro al paravento finto umanitario, nasconde affarismo, traffici, illegalità e speculazioni.
Pur attenendosi alla prudenza e rispettando un dovuto principio di garantismo, non si può non restare silenti davanti all’emergere di un ennesimo scandalo che travolge una onlus dedita all’accoglienza dei migranti e dei richiedenti asilo e che mette a nudo ancora una volta gli aspetti indegni di un vero e proprio business che grava pesantemente sulle casse pubbliche e che viene attuato sulla pelle dei migranti.
Nel biennio 2018-19 Svoltare onlus ricevette dallo Stato (Fonte Prefettura) 16,5 milioni di euro per progetti di accoglienza e 247.828,06 euro dal comune di Parma (Fonte comune di Parma). Nei soli primi 9 mesi del 2020 i pagamenti del comune di Parma a favore di Svoltare onlus (voce “altri servizi”) sono ammontati a € 104.855,00. Un rapporto strettissimo quello dell’amministrazione Pizzarotti con Svoltare, testimoniato anche dall’attribuzione dell’attestato di civica benemerenza in occasione del Premio S. Ilario 2018 “per la capacità”, si legge nella motivazione, “di interpretare in modo sensibile e coinvolgente le esigenze di una società in continua mutazione, accompagnando le persone nel creare o ricreare le condizioni essenziali per consentire loro una svolta di vita”.
In attesa che la vicenda giudiziaria trovi il proprio compimento, non possiamo esimerci dal chiedere chiarimenti e dal pretendere una assunzione di responsabilità politica da parte del sindaco e della giunta spesso impegnata nella promozione del cosiddetto “Modello Parma”, quale esempio di buona pratica e gestione dell’accoglienza.
Alla luce di quanto rappresentato, riteniamo che il comune di Parma debba, allo stato, considerarsi parte lesa e che qualora l’inchiesta approdi ad un rinvio a giudizio debba costituirsi parte civile nei confronti del ritenuto responsabile.
Chiediamo infine che venga ritirata l’attestazione di civica benemerenza concessa a Svoltare Onlus nel 2018: essa rappresenta un’onta per la città e uno sfregio per le tante altre associazioni di volontariato che operano a Parma nel silenzio, senza contributi pubblici e animate soltanto da un sincero spirito di carità e solidarietà.
Stefano Bosi
Coordinatore p.le FdI Parma
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Peculato accoglienza migranti, Cavandoli (Lega): ancora un’indagine su business immigrazione incontrollata
“La Procura di Parma ha contestato alla cooperativa sociale Svoltare Onlus, che dallo Stato e dal Comune di Parma riceve ogni anno milioni di euro per l’accoglienza, reati gravissimi che hanno portato a un arresto e al sequestro di beni e immobili per 1,4 milioni di euro. Ancora una volta un’indagine sull’accoglienza dei migranti che in questo caso coinvolge una Onlus nata nel 2015 nel pieno del business voluto dal PD al Governo, che adesso, anche con l’abrogazione dei decreti sicurezza, vogliono riproporre e incrementare dopo il crollo degli sbarchi ottenuto dal ministro Salvini.
Sotto la lente degli inquirenti ci sono oltre 16 milioni di euro di risorse pubbliche: ho più volte fatto interrogazioni ed espresso perplessità sull’attività della ‘Svoltare’ per la mancanza di chiarezza nella gestione del business dell’accoglienza e sulle irregolarità con cui alla Onlus nel 2018 fu assegnata dal sindaco Pizzarotti la civica benemerenza di Sant’Ilario. Alle mie interrogazioni su tali ambiguità e alla mia richiesta di presentare i bilanci di ‘Svoltare’, che ha sempre più incrementato i rapporti con il Comune di Parma, le risposte del primo cittadino e della giunta sono sempre state elusive e sprezzanti e, nonostante le promesse, non sono mai stati forniti i bilanci richiesti. Ferma restando la presunzione di innocenza, come per ogni indagine giudiziaria, il sindaco Pizzarotti non se la può cavare con una imbarazzate e generica dichiarazione di circostanza.”
Lo afferma in una nota la deputata parmigiana della Lega Laura Cavandoli.