
“Abbiamo chiesto al sindaco e alla giunta di vietare la vendita di vestiti usati nei mercati, in particolare in quello del mercoledì e sabato della Ghiaia. È questo il contenuto della mozione che la Lega ha presentato stamani presso la sala stampa del Comune di Parma e che mira a modificare il regolamento comunale che disciplina i mercati su aree urbane. La compresenza nello stesso mercato di ambulanti che vendono abiti usati senza che sia segnalato può generare ambiguità negli acquirenti e non tutela i consumatori.
Il mercato di piazza Ghiaia merita invece di conservare un’immagine di qualità e di scelta più attrattiva e consona alla città di Parma e alle bellezze del centro storico che lo contorna. Per questo chiediamo il divieto di vendere abbigliamento, calzature ed accessori usati nei mercati comunali non espressamente dedicati alla vendita di merci “vintage”, da collezione o di antiquariato. Già altri comuni emiliani hanno previsto questo divieto o comunque obbligano gli esercenti a esporre un cartello in evidenza con la dicitura “merce usata”.
L’esperienza positiva del mercato di Traversetolo, che attira presenze anche da fuori delle province di Parma e Reggio, deve essere replicata in città. In questo modo la Lega vuole tutelare i consumatori e garantire la qualità dell’offerta merceologica nei mercati per renderli più attrattivi per residenti, turisti e visitatori, migliorando l’attività per ambulanti ed esercenti, riducendo il degrado e rafforzando la sicurezza con più controlli. Ringraziamo il sig. Quintavalla dell’Associazione Nazionale Venditori Ambulanti (ANVA) per avere condiviso questo appello”.
Così Andrea Bettati e Laura Cavandoli della Lega Parma.
