“La maggior parte dei giovani alla politica non chiede paternali ideologiche, droga libera o paghette, ma opportunità di socialità, studio, crescita personale e lavoro. Per questo la Lega e il Centrodestra ritengono prioritario investire sui giovani che costruiranno l’Italia di domani.
Sul fronte della prevenzione del disagio, occorrono nuovi strumenti e un patto educativo con le realtà associative territoriali, parrocchie, associazioni, Enti locali, società sportive.
L’Italia deve investire su scuola e università, allineando la spesa per l’istruzione e la ricerca ai livelli europei e nella formazione.
L’intero percorso scolastico deve essere in grado di premiare e valorizzare il merito.
Strumenti utili a favorire l’autonomia, il protagonismo e la formazione dei giovani sono il prestito sull’onore per giovani universitari con restituzione dopo la laurea, sul modello Britannico, l’esonero contributivo per i datori di lavoro che assumono giovani.
L’imprenditoria giovanile va sostenuta favorendo gli investimenti diretti dei privati con la deducibilità al 75% e disponendo che soggetti istituzionali, fondi pensione e assicurativi finanzino le start up giovanili, spin-off universitari, innovazione e ricerca. E con il sostegno pubblico alla formazione di gruppi di business angels.
A chi mette su famiglia bisogna garantire bonus per la prima casa, prestiti ad interessi ridotti per le spese familiari e migliorare i contributi statali per la nascita di ciascun figlio.”
Così Laura Cavandoli ed Elena Murelli, deputate della Lega, candidate del Centrodestra rispettivamente nei Collegi Uninominali della Camera e del Senato, a margine della presentazione del Manifesto dei Giovani del Centrodestra di Parma
			        
														