Cavandoli (Lega): “Controlli movida e cittadini, ma più attenzione a spaccio e clandestini”

di UG

“Abbiamo letto sui giornali in questi giorni di controlli anti assembramento in Piazzale della Pace e sul Lungoparma terminati in risse e attacchi alle forze dell’ordine, cui va la mia solidarietà e ringraziamento. Alcuni dei protagonisti, spesso giovani di origine straniera, giravano anche armati di coltello.

In quelle e altre zone del centro non mancano spaccio, bivacchi, risse, sbronze, monumenti e portoni trasformati in orinatoi, assembramenti nelle vicinanze di esercizi etnici con consumo dei pasti anche dopo le 18.
Pare che i presìdi delle forze dell’ordine siano più concentrati nella zona e negli orari della “movida”, mentre poco distante i controlli sono più rari e vige una situazione di quasi totale impunità in cui di distanziamento e mascherine non v’è nemmeno l’ombra.

Il Sindaco e il Comune hanno promesso di incrementare i controlli ma evidentemente ciò non avviene e comunque non è sufficiente, soprattutto quando sono i cittadini stessi a chiedere di intervenire.

Il degrado in alcune zone della città che denunciamo da tempo è oggi, con il rischio di contagio, ancora più pericoloso.

Capiamo tutti che per multare un negoziante o un padre di famiglia basta un vigile, mentre per disperdere un assembramento di spacciatori e ubriachi, occorre un intervento congiunto di più forze dell’ordine che rischiano anche una coltellata.

I controlli vanno fatti a tutti, anche per prevenire altri illeciti in ambito igienico-sanitario, di riciclaggio, di spaccio e di immigrazione clandestina, altrimenti si tratta di ‘razzismo’ e discriminazione nei confronti di tutti gli altri, chiamati a rispettare le regole.”

Così Laura Cavandoli, parlamentare e Consigliere comunale parmigiana della Lega, nel suo intervento in Consiglio Comunale.

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