Cavandoli (Lega): “La chiusura della piscina di via Zarotto è un fallimento per la città”

SMA MODENA
lodi1

“La chiusura della piscina di via Zarotto è un fallimento per la città, per lo sport, per i bambini e soprattutto per questa amministrazione che il 30 novembre aveva assicurato ai cittadini che sarebbe rimasta aperta. Affermazioni tristemente smentite dalla reale situazione dell’impianto, evidentemente sconosciuta alla giunta.

Dopo 2 interrogazioni e 3 accessi gli atti (peraltro tutti evasi in ritardo) alla fine si viene a scoprire dai giornali e da un cartello affisso all’ingresso dell’impianto che 300 bambini devono rinunciare a imparare a nuotare e oltre mille nuotatori devono spostarsi in altre zone della città. Società sportive, atleti, istruttori e allenatori ne riceveranno un grave danno.

Mesi di verità taciute anche di fronte a richieste e atti formali della Lega e palesate dalla triste escalation delle chiusure: prima delle tribune, poi delle vasche piccole e infine della vasca grande.

Le società di nuoto sono incolpevoli e devono subire chiusura e delocalizzazione dei corsi in orari e altre piscine che impongono alle famiglie ulteriori costi e spostamenti.

La mancanza di programmazione della Giunta è un problema che si ripercuote non solo su piscine e impianti sportivi, come anche la piscina di via Caduti di Brema che ora giace nel degrado, ma su tutta l’attività amministrativa.

È urgente trovare una soluzione per permettere ai bambini di imparare a nuotare e a società sportive e atleti di svolgere la propria attività senza portare il peso delle inefficienze amministrative della Giunta”.

Così Laura Cavandoli, deputata e consigliera comunale della Lega a Parma, nella comunicazione urgente durante il consiglio comunale di oggi.