CGIL Parma: “Pesante situazione lavoratori in appalto alla Industrie Compensati di Colorno”

di AndreaMarsiletti2

La FILLEA CGIL Parma esprime grande preoccupazione per la situazione che coinvolge ormai da due mesi le lavoratrici e i lavoratori dipendenti della società Job Parma sas occupati sino al 30 settembre 2025 presso la società Industrie Compensati di Colorono srl. I lavoratori in seguito alla cessazione dell’appalto ed in conseguenza ad un contenzioso insorto tra le due società, ad oggi si trovano senza retribuzione dal mese di agosto 2025 e senza occupazione.

In seguito alle richieste di incontro da parte del sindacato confederale, si sono svolti più tavoli con la società committente Industrie Compensati Colorno srl riguardanti sia la situazione dei dipendenti diretti sia dell’appalto, incontri tenutesi presso l’Unione Parmense degli Industriali, ai quali sono state date rassicurazioni positive per la condizione dei lavoratori diretti oltre a promesse riguardanti i pagamenti in solidarietà per i lavoratori in appalto che però ad oggi non si sono concretizzati.

Tuttavia dalle dichiarazioni di Compensati Colorno pubblicate sulla stampa locale si apprende che sarebbe stato sottoscritto un accordo con CGIL, CISL e UIL, cosa che purtroppo non corrisponde al vero.

Contemporaneamente i tavoli con la società Job Parma sas si sono interrotti e la Società si è resa completamente latitante.

Come già più volte ribadito, il contenzioso tra le due Società non può continuare ad essere utilizzato come alibi per evitare le responsabilità che sia Job Parma sas che Industrie Compensati Colorno hanno nei confronti di lavoratrici e lavoratori, che rimangono ancora una volta vittime del sistema del lavoro in appalto.

FILLEA CGIL Parma pertanto, avanza la richiesta di un tavolo istituzionale volto a affrontare tempestivamente la vicenda e perseguire la soddisfazione dei diritti di queste lavoratrici e lavoratori.

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