A Collecchio si chiude la prima edizione di CamPEACE, una settimana di campeggio dedicata al futuro, terra di semina per giovani ambasciatori di Pace, che hanno sperimentato con entusiasmo ogni singola occasione di confronto e relazione, senza risparmiarsi e senza sosta, grazie al ritmo serrato di un ricchissimo programma.
In un luogo simbolico come quello della Corte di Giarola, nei pressi del quale si consumò la ‘Sacca di Fornovo’ dove negli ultimi giorni dell’Aprile 1945 l’esercito brasiliano e i partigiani fronteggiarono i nazifascisti fino a costringerli alla resa, i giovani hanno avuto l’occasione di confrontarsi con le tematiche legate alla Pace.
“L’idea del campeggio” spiega la Sindaca di Collecchio Maristella Galli “è nata tempo fa, quando a Giarola era stato allestito lo spazio per un Laboratorio Storico in collaborazione con l’ISREC, e si è poi concretizzata durante un convegno delle Riserve Mab Unesco, inserendosi a pieno titolo tra gli obiettivi dell’agenda 2023“.
“I nuovi giovani ambasciatori di Pace sono stati protagonisti di un’esperienza indubbiamente intensa, non a caso inserita tra i progetti di alternanza scuola-lavoro, e contiamo su di loro come portatori di un messaggio positivo e speriamo ‘contagioso’“.
Il primo giorno è stato quello della reciproca conoscenza: dopo i saluti istituzionali, i giovani hanno allestito il campo e iniziato il loro percorso insieme.
Nel pomeriggio, un incontro di laboratorio teatrale guidato dalla Compagnia Anellodebole seguito dalla sperimentazione della Capoeira, mentre in serata non poteva mancare una passeggiata in notturna lungo il fiume.
Il secondo giorno di CamPeace ha aperto all’insegna del fumetto, con un laboratorio guidato da Gianluca Foglia ‘Fogliazza’, durante il quale i ragazzi hanno disegnato delle brevi storie sulla pace.
Nel pomeriggio, tutti al lavoro per le prove dello spettacolo finale in programma per l’ultimo giorno ed infine tantissimi giochi con il gruppo scout di Noceto.
Terza mattina con il filosofo Umberto Galimberti per un incontro aperto intitolato ‘In dialogo con Platone su le cose dell’amore’, seguito nel pomeriggio da un momento riservato ai ragazzi con lo psicologo Fabio Vanni per parlare insieme di diversità e conflitti. Dopo cena, cinema all’aperto nella Corte di Giarola, organizzato dall’Associazione ‘La Bertesca’.

L’indomani è stata la volta dalla giornalista di guerra Barbara Schiavulli, che ha introdotto la drammatica condizione femminile in Afghanistan. Un nuovo pomeriggio intenso ha poi seguito con un incontro su diritti e costituzione con l’ANPI nazionale e con la visita della Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Elly Schlein. Irresistibile infine la biciclettata serale lungo la variante 19 bis della via Francigena.

Anche il penultimo giorno ha riservato un programma intenso ed interessante: nella mattinata, i ragazzi sono stati coinvolti da un’esperienza di yoga cura di Gianni Bertozzi, mentre nel pomeriggio hanno prima incontrato Maria Anedda per la definizione del menù del ‘pranzo per la Pace’ e poi hanno ascoltato l’ex magistrato Gherardo Colombo che è intervenuto sul tema delicato del perdono responsabile. In serata, un meritatissimo concerto pop-rock de ‘L’Accademia’ di Parma.
Tra commozione incontenibile e lunghissimi saluti, si è conclusa anche l’ultima giornata che ha visto le famiglie dei partecipanti prima coinvolte nel pranzo preparto dai ragazzi e poi spettatrici dello spettacolo esito del laboratorio teatrale seguito durante la settimana.

Particolarmente toccante infine la consegna dei diplomi ai nuovi ambasciatori della Pace.
“Un ringraziamento speciale dunque alle ragazze ed ai ragazzi che hanno voluto condividere il loro tempo, rendendolo più ricco insieme” aggiunge la Sindaca Galli “oltre a tutti coloro che hanno partecipato e sostenuto il progetto“.
Grazie a Sindaco Michael Merle e tutti i gemelli di Butzbach, Fondazione Cariparma, Riserva di Biosfera Appenino Tosco-Emiliano, Provincia di Parma, Regione Emilia-Romagna, Ente Parchi del Ducato e il personale del Parco del Taro, Agugiaro e Figna, Barilla, Compagnia teatrale ‘Anellodebole’, prof. Ganga per labo di Caporeira, Gianluca Foglia ‘Fogliazza’, gruppo scout di Noceto, lo psicologo Fabio Vanni, l’Associazione ‘La Bertesca’, Umberto Galimberti, Barbara Schiavulli, Gherardo Colombo, Paolo Papotti dell’ANPI nazionale e la sezione ‘Stigli’ di Collecchio, Gianni Bertozzi della Federazione Italiana Yoga, Maria Anedda della Scuola Internazionale di Cucina ‘Alma’, gli allievi della scuola di musica ‘L’Accademia’ di Parma, l’Associazione ProLoco Collecchio, il Ristorante Corte di Giarola, gli interpreti e i collaboratori del Comune di Collecchio.
“L’appuntamento” conclude la Galli “è per una rinnovata edizione del CamPEACE 2023, forti di un’esperienza indimenticabile”.


