
Da quando Pizzarotti è sindaco di Parma, la decrescita infelice della città in tutte le classifiche della qualità della vita è inarrestabile. Italia Oggi ci dà al 20 posto, in caduta libera di 14 posizioni rispetto all’anno scorso.
Il dato peggiore è la sicurezza: la città risulta tra le peggiori d’Italia.
Come sempre la narrazione di Pizzarotti è ben diversa dalla realtà. Carenze nella manutenzione di infrastrutture, parchi e patrimonio verde e la poca cura del corpo di polizia Locale, in cui non si è data continuità con troppi cambi al vertice, sono semplici esempi di una città in difficoltà, nella quale si pone poca attenzione alla vita dei cittadini; anche la crisi del commercio di vicinato è evidente.
La sistematica sottovalutazione dei problemi ne ha accresciuto la portata fino a rendere molte situazioni ingestibili; interi quartieri sono abbandonati allo spaccio e al degrado.
Il sindaco pretenderebbe che si ignorassero i problemi contingenti e ci si concentrasse sui “grandi” eventi e ai premi che ha ricevuto e che si appresta a ricevere la città.
Noi al contrario riteniamo che l’attenzione al vivere quotidiano sia l’ABC di un sindaco.
Emiliano Occhi, capogruppo della Lega in Consiglio Comunale