
I Carabinieri di Collecchio hanno arrestato un 24enne straniero, colpito da un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare con carcerazione, emessa dalla Corte d’Appello di Bologna, in sostituzione del divieto di dimora.
Il giovane era stato arrestato a Parma alla fine di marzo 2025, in flagranza di reato per detenzione di sostanze stupefacenti. Dopo essere stato scarcerato, il Tribunale di Parma aveva applicato nei suoi confronti la misura cautelare del divieto di dimora nella regione Emilia-Romagna.
Tuttavia, l’uomo non aveva intenzione di rispettare questa disposizione e continuava a frequentare gli stessi luoghi dove era stato arrestato.
I Carabinieri di Parma Oltretorrente, nell’ambito dei servizi predisposti dal Comando Provinciale per il controllo dell’area urbana, lo hanno più volte sorpreso in zona stazione ferroviaria, dimostrando così la sua palese volontà di non rispettare gli obblighi imposti dal giudice.
Gli episodi sono stati segnalati all’Autorità giudiziaria, che, dopo averli attentamente valutati, ha ritenuto che la misura del divieto di dimora non fosse più sufficiente a contenere la pericolosità e il rischio di reiterazione del reato. Per questo motivo, è stata disposta la misura custodiale in carcere.
A questo punto, i Carabinieri di Collecchio, territorio nel quale lo straniero aveva domiciliato per un breve periodo, hanno avviato le ricerche, dopo aver ricevuto l’ordinanza emessa dalla Corte d’Appello di Bologna.
Raccogliendo elementi che indicavano la presenza del 24enne nel Comune di Collecchio, e impiegando un consistente numero di militari, hanno iniziato a stringere il cerchio attorno a lui. Sentendosi braccato, l’uomo ha cercato rifugio presso l’abitazione di un conoscente, ignaro del suo stato di latitante.
Nella mattinata di ieri, i militari hanno localizzato l’abitazione e proceduto al suo arresto.
Dopo averlo accompagnato in caserma e averlo ufficialmente identificato, lo hanno dichiarato in stato di arresto e successivamente condotto presso il Carcere di Piacenza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’uomo, al quale è stato notificato il provvedimento restrittivo, è stato infine condotto presso il carcere di Parma, dopo aver completato le formalità di rito.