
Eccoci qui alla fine dell’anno, campionato sospeso e tifosi che entrano nella solita crisi di astinenza.
Non siamo un Paese normale, non capiamo come il calcio debba essere uno spettacolo e non il solito mondo eccitato ed eccitabile, nevrotico, isterico e che quindi non possa offrire i propri servigi durante le vacanze di Natale. C’era stato un tentativo ma è naufragato due anni fa. Eppure… sembrava una bella idea quella del calcio con il panettone.
A proposito di panettone, non lo mangia per un pelo Montella. L’aeroplanino viene sostituito dopo la debacle in casa contro la Roma. Le attenuanti c’erano tutte: fuori Chiesa e soprattutto Ribery, il manipolo di ragazzini non sembra reggere i ritmi e le forze delle più grandi.
E se Firenze piange la Milano rossonera è in crisi nera. A Bergamo ne prende cinque. sembrava di assistere a una di quelle amichevoli estive, una sgambata tra una grande squadra e una rappresentativa locale. Era il povero Diavolo. Il cambio allenatore come prevedibile non ha sortito effetti. La squadra sembra senza anima, costruita male e assemblata peggio.
Lo spartiacque tra fallimento passa dal famigerato quarto posto, ma le ambizioni dei grandi club sembrano essere frustrate dall’Atalanta che ormai veleggia stabilmente in alto e più su le due contendenti al titolo Juve – vincente mercoledi a Genova sponda Samp con due mega goal di Dybala e CR7. L’Inter batte sabato pomeriggio in una giornata disordinata e lunga come la quaresima il Genoa fanalino di coda.
Al quarto posto tende anche il Napoli vincente al fotofinish a Reggio Emilia.
Il Sassuolo capitola all’ultimo respiro, ma quanto bene fa questa vittoria alla squadra di Ringhio forse l’allenatore giusto al posto giusto.
Ma questo quarto posto oggi è appannaggio della Roma e poco sopra in un derby emozionante e inatteso la Lazio. Insomma, tra le romane, l’Atalanta, il sorprendente Cagliari, il Napoli e il Milan se dovessimo dare una previsione, esercizio pericoloso come sempre, mettiamo la Roma e il Napoli, ma questo succederà solo se il Napoli deporrà l’elmetto e deporrà le armi.
Ma come possiamo tenere fuori Atalanta e Lazio, quest’ultima l’unica ad avere uccellato la Juve nei due incontri? Ieri ha se possibile migliorato la performance di Roma di inizio mese. E la Supercoppa vola a Roma.
Insomma, un campionato tutt’altro che scontato, con soprese negative e positive e tra le note liete mettiamo il Parma che si trova nella parte di sinistra della classifica che di questi tempi rappresenta un ottimo viatico per il prosieguo del campionato.
Finalmente abbiamo un bel campionato con grandi decadute in cerca di riscatto, squadre emergenti che sgomitano per prendere un posto al sole, e le favorite al titolo, Inter e Juve impegnate in una lotta che sembra avere delle basi più solide degli anni passati.
A gennaio verrà a sparigliare le carte il mercato di riparazione. Ma quanti affari si potranno fare? Il mercato sarà usato dall’Inter che si trova con la coperta corta a centrocampo e dal Milan, ma come sempre saranno le idee e la serietà delle società a determinare il successo o meno di una squadra, come sanno bene le situazioni incresciose di Milan e Napoli.
A giorni a ridosso con la fine dell’anno daremo i voti alle squadre di serie A.
Alla prossima,
Andrea Bandiera