
Dopo due mesi di proteste in Iran, più di 300 manifestanti uccisi, circa 16000 arrestati e in rischio di pena di morte, la comunità iraniana di Parma, studentesse e studenti iraniani scendono in piazza per supportare il popolo iraniano che in questi giorni sta lottando contro il regime sanguinario degli ayatollah. La manifestazione che inizialmente protestava contro l’omicidio di Mahsa Amini, una ragazza di 22 anni uccisa dalla polizia religiosa del regime islamico, ha subito preso un’altra forma e si è trasformata per protestare contro l’intero regime. Una manifestazione che oggi ha il nome di “rivoluzione Iraniana”.
Nei primi giorni abbiamo visto diversi giornali, media italiani e diversi politici parlare e supportare la nostra lotta. Ma dopo l’arresto di Alessia Piperno e specialmente dopo la sua liberazione, i media italiani non parlano più dell’Iran, il nuovo governo italiano rifiuta di prendere una posizione, mentre in altri paesi occidentali come Germania, Francia, Svezia e Norvegia, Canada, e Stati Uniti, i governi hanno preso una posizione forte e chiara in favore dei manifestanti e contro il regime islamico, prendendo la decisione di mettere più sanzioni contro regime. Ma noi non molliamo. In questo momento storico del nostro paese chiediamo a tutti voi di essere a fianco di noi iraniani.
Sabato 19 novembre alle ore 16 presso Piazza Garibaldi scendiamo in piazza per essere la voce del nostro popolo.
Sono AMMESSE le bandiere delle associazioni e dei partiti.
Donna, Vita, Libertà – Comunità Iraniana di Parma