
«Dobbiamo scongiurare di gettare dosi di vaccino contro il Covid, serve un protocollo anti spreco, magari costituendo in anticipo liste di riserva. In pratica persone pronte a sostituire quelle che non si presentano all’appuntamento vaccinale».
Il consigliere Matteo Daffadà ha presentato un’interrogazione in cui sottolinea la possibilità che, nonostante l’alta adesione alla campagna vaccinale regionale ci sia il rischio che, a fine giornata, se alcuni prenotati non si presentano all’appuntamento, alcune dosi vadano sprecate. «Una volta scongelate e diluite le dosi di Pfizer e Moderna hanno una “vita” di 6 ore, poi sono inutilizzabili e finiscono tra i rifiuti speciali.
«Con l’aumento delle dosi a disposizione è prevedibile l’incremento anche del rischio di spreco, una situazione che non possiamo permetterci. Nello stesso tempo è da evitare la pratica di lasciare al personale sanitario discrezionalità nella scelta di cercare persone reperibili, per evitare di sprecare la dose rimasta libera – ha sottolineato il consigliere Daffadà – in questa fase delicata occorre cercare di ridurre al massimo lo sperpero. Si potrebbe prevedere un protocollo che preveda in anticipo una lista di riserva di persone fra le categorie più a rischio o più fragili a cui somministrarlo. Una sorta di sistema di prenotazioni overbooking, una “panchina”, pronta a essere chiamata in serata, quando diventa chiaro il numero di dosi che altrimenti andrebbe sprecato. Ovviamente rispettando le priorità presenti nel piano».