
Il carnevale estivo di Borgotaro si è trasformato, oltre che in una festa, anche in un’occasione per un’intensa operazione di controllo del territorio. I Carabinieri della Compagnia locale, supportati da vari reparti, hanno messo in campo un servizio straordinario che ha portato a diverse denunce, sanzioni e segnalazioni. L’obiettivo era chiaro: garantire sicurezza e legalità in un momento di alta affluenza.
Nei giorni scorsi, in concomitanza con il carnevale estivo, i Carabinieri della Compagnia di Borgo Val di Taro hanno avviato un ampio servizio di controllo del territorio. L’operazione ha coinvolto le stazioni di Bedonia, Calestano, Santa Maria del Taro e Solignano, il Nucleo Radiomobile, l’Aliquota Operativa e il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Parma.
Il servizio, esteso a tutto il comprensorio della Val Taro, ha previsto posti di blocco lungo le principali arterie stradali e controlli nei parchi e nelle aree pubbliche, con l’identificazione di 87 persone, 67 veicoli e 4 esercizi commerciali.
Tra i risultati più rilevanti dell’operazione, spiccano diversi interventi che testimoniano l’attenzione dei Carabinieri al contrasto dei comportamenti pericolosi e illeciti.
A Borgo Val di Taro, un 27enne residente in provincia è stato fermato alla guida della propria auto: sottoposto all’alcoltest, è risultato positivo con un tasso di 1,01 g/l. Per lui è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza e il contestuale ritiro della patente.
Sempre nel centro del Taro, i militari hanno fermato un 53enne proveniente dalla Toscana, in evidente stato di alterazione psicofisica. L’uomo è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, senza alcuna giustificazione plausibile. Oltre alla denuncia per porto ingiustificato di oggetti atti a offendere, è stato sanzionato per ubriachezza in luogo pubblico.
Un’altra multa per ubriachezza è toccata a un 20enne del posto, sorpreso nel centro abitato in condizioni di alterazione dovute, con tutta probabilità, all’abuso di alcol.
I controlli si sono estesi anche alla sicurezza sul lavoro. In un esercizio commerciale della Val Taro specializzato in prodotti alimentari, il Nucleo Ispettorato del Lavoro ha riscontrato gravi irregolarità: le uscite di emergenza erano ostruite da materiali ingombranti. Il titolare è stato sanzionato con una multa da 1.500 euro e obbligato a ripristinare l’agibilità dei percorsi di evacuazione.
Durante l’attività, tre giovani tra i 21 e i 25 anni sono stati trovati in possesso di piccole quantità di hashish, destinate all’uso personale. Per loro è scattata la segnalazione all’Autorità Amministrativa.
Infine, quattro persone a bordo di un’auto, già note alle forze dell’ordine e residenti in altri comuni, sono state intercettate mentre si aggiravano con fare sospetto sul territorio. Non essendo riuscite a fornire una motivazione credibile per la loro presenza, i militari hanno avanzato la proposta di foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Borgo Val di Taro.
Tutte le azioni condotte rientrano nel più ampio impegno dell’Arma dei Carabinieri per la prevenzione dei reati e la tutela della sicurezza pubblica, soprattutto in occasione di eventi che richiamano numerosi partecipanti.
Gli indagati, si precisa, sono da considerarsi innocenti fino a eventuale condanna definitiva, nel rispetto del principio costituzionale di presunzione di innocenza.