Come promesso, prosegue l’impegno della Questura di Parma nella lotta al traffico di sostanze stupefacenti e nel controllo delle aree urbane di aggregazione giovanile.
Nell’ambito dei servizi straordinari di Controllo del Territorio della Polizia di Stato, infatti, nel pomeriggio di ieri sono stati svolti controlli antidegrado, con particolare attenzione alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno dello spaccio di stupefacenti ed al contrasto dei reati in genere.
Il servizio, coordinato dal Dirigente dell’UPGSP della Questura di Parma, ha visto impiegati, oltre che del Nucleo Volanti della Polizia di Stato in servizio sul territorio, anche di un’unità cinofila antidroga della Polizia di Stato, delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia e della Polizia Municipale di Parma.
Il servizio ha interessato, mediante un intervento congiunto di tutte le forze sul territorio, il Parco “Falcone e Borsellino” dove, oltre ad indentificare le persone presenti, sono stati rinvenuti 21 involucri e vari frammenti di sostanza stupefacente.
Successivamente sono state controllate le aree urbane, oggetto di segnalazioni tramite esposti da parte dei cittadini, quali Viale Vittoria, Via dei Mille, dove sono stati rinvenuti 50 involucri contenenti sostanza stupefacente. In Piazza Alberto dalla Chiesa sono stati rinvenuti 8 involucri contenenti sostanza stupefacente.
Infine, sono state attenzionate le strade del centro cittadino, luogo di aggregazione delle giovani generazioni, particolarmente affollate, come ogni sabato pomeriggio, sia da turisti sia dalla gente del posto.
Il bilancio finale dell’Operazione è stato quello di 33 persone identificate, di cui 11 stranieri, e grazie all’ormai noto fiuto dei Poliziotti quattro zampe del Reparto cinofili della Polizia di Stato di Bologna, specializzati nella ricerca di sostanze stupefacenti, di 39,1 grammi di Hashish e 444,2 grammi di Marijuana sequestrati.
Tale attività, avviata in modo sistematico dalla Questura, si inserisce in una più ampia strategia tesa a contrastare con maggiore incisività i reati di strada e per dare un’efficacia risposta alla richiesta di tutela da parte dei cittadini.
Nell’ambito degli ordinari controlli che i Carabinieri della Compagnia di Parma effettuano nei pressi degli istituti scolastici finalizzati a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, l’altra mattina alle ore 8 una gazzella dei Carabinieri nel transitare in viale Piacenza, all’altezza di un istituto tecnico, notava un giovane che con fare deciso si avvicinava ad un gruppo di ragazzi ivi presenti come se volesse proporgli qualcosa ma che, alla vista dell’autovettura di servizio cercava di occultare sulla persona qualcosa e quindi di eludere il controllo di polizia.
I militari insospettiti dalle circostanze decidevano di fermare il giovane 16enne residente in provincia e alla specifica domanda di cosa nascondesse spontaneamente consegnava ai militari un involucro in cellophane trasparente contenente sostanza stupefacente del tipo “hashish” del peso lordo di 4,40 gr. I militari allora hanno deciso di accompagnare il giovane in caserma e qui nascosto in una tasca interna del proprio zaino veniva rinvenuto un bilancino di precisione che veniva sequestrato. Quanto accertato faceva guadagnare al giovane una segnalazione alla Procura minorile di Bologna per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ma soprattutto un rimprovero da parte del genitore che avvisato veniva a prendere il figlio in caserma.
In relazione al contrasto agli stupefacenti nella stessa giornata, alcuni residenti del quartiere Oltretorrente, impegnati ormai da tempo insieme alle forze dell’ordine a contrastare la presenza dei pusher in viale dei Mille notavano nei pressi di una siepe alcuni involucri in plastica termosaldati contenenti verosimilmente sostanza stupefacente. Intervenuta sul posta una pattuglia dei carabinieri venivano recuperati nr. 7 involucri in plastica nera termosaldata, di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, dal peso complessivo di gr. 35,87. Un bel danno economico per il proprietario della sostanza illegale considerato che venduta al dettaglio potrebbe aver avuto un valore superiore ai 500 euro.
Infine sono stati segnalati alla prefettura tre persone (un 17enne italiano e due nigeriani 37enne e 33enne) perché scoperti mentre fumavano sostanza stupefacente.