Covid-19 e sicurezza: le indicazioni ai notai di Parma

SMA MODENA

Il notaio è un pubblico ufficiale, e l’attività notarile rientra quindi tra i “servizi essenziali” dei quali non viene disposta la chiusura; pertanto, gli studi rimangono operativi, nel rispetto della legge, anche notarile.
Ciò detto, occorre sottolineare che il decreto dell’11 marzo 2020 ha stabilito che ogni spostamento delle persone fisiche sia da evitare salvo che per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità, ovvero per motivi di salute.

I notai di Parma si uniscono dunque all’appello rivolto a tutti i cittadini di evitare gli spostamenti dalle proprie abitazioni, se non per le ragioni eccezionali sopra richiamate, ritenendo che sia compito di ciascun notaio tutelare parimenti la salute dei propri clienti e dei propri collaboratori.

Conseguentemente:
1- Nel caso in cui i clienti non ravvisino nella stipula di un atto notarile una “situazione di necessità e urgenza”, ciascun notaio si impegnerà a garantire il servizio non appena il Governo italiano revocherà le misure volte a evitare lo spostamento dalle abitazioni.
2 – Qualora, invece, i clienti ravvisino nella stipula di un atto notarile una “situazione di necessità e urgenza”, la prestazione del notaio, richiesta per iscritto da ciascuno dei clienti fornendo espressa e adeguata motivazione circa il carattere indifferibile della prestazione notarile richiesta, verrà eseguita nel pieno rispetto di tutte le norme sanitarie prescritte (distanze tra i clienti, pulizia dei locali e delle superfici a contatto con i clienti, presenza di alcool e amuchina e/o disinfettanti a disposizione del pubblico).
3 – Laddove si procedesse alla stipula dell’atto notarile, si dovranno inderogabilmente osservare le seguenti regole:
a) il luogo di stipula dovrà essere necessariamente lo studio notarile, in quanto struttura organizzata in modo da soddisfare i requisiti di sicurezza igienica imposti dal Governo. Nel solo caso di comprovata assoluta e oggettiva impossibilità per uno dei clienti di allontanarsi dalla propria abitazione (e sempre che non si tratti di persona contagiata o in quarantena), il notaio potrà recarsi a domicilio, a condizione che siano comunque soddisfatti i predetti requisiti di sicurezza igienica. Nel caso, infine, che la prestazione notarile sia richiesta da persona contagiata o in quarantena, il notaio presterà il suo ministero, nel rispetto della normativa vigente, soltanto qualora le autorità sanitarie e di pubblica sicurezza, garantendo dispositivi di protezione idonei a giudizio del personale medico, consentissero l’accesso al notaio e alle eventuali altre parti, nei luoghi ove si trova la predetta persona;
b) potranno accedere allo studio esclusivamente coloro che devono apporre la propria firma (senza, pertanto, l’accompagnamento di nessun altra persona, professionisti compresi);
c) si dovranno rigorosamente rispettare gli orari prefissati (senza cioè accedere allo studio con anticipo), osservando la distanza di sicurezza di almeno 1,5 metri e comunque adeguandosi a ogni altra prescrizione di igiene e sicurezza impartita dallo studio;
d) i clienti dovranno presentarsi muniti di idonei dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti protettivi etc.), posto che lo studio notarile non è tenuto a mettere a disposizione questi dispositivi (essendo gli stessi riservati al personale dell’ufficio, stante il loro contingentamento); nel caso in cui un cliente non fosse oggettivamente in grado di procurarsi i predetti dispositivi, questi dovrà preventivamente contattare lo studio notarile per concordare con lo stesso l’adozione dei più opportuni provvedimenti;
e) non potranno accedere allo studio persone che presentano sintomi febbrili, di raffreddore e di tosse;
f) tutti i partecipanti dovranno concorrere a far sì che la riunione si svolga nel più breve tempo possibile (compatibilmente con la lettura integrale dell’atto e il dovere di piena informazione del cliente, che il notaio rogante comunque garantirà).