Le dichiarazioni dell’allenatore Carlos Cuesta, durante la conferenza di presentazione della quarta giornata di campionato contro la Cremonese, rilasciate nella sala stampa del Mutti Training Center di Collecchio.
LA CREMONESE CONOSCE BENE I MOMENTI DEL MATCH“
È un mese importante, dove noi vogliamo dare consistenza e crescita alle nostre prestazioni e anche avere risultati, che ci portano sulla strada della crescita e della progressione. Vogliamo prepararci al meglio ed essere veramente focalizzati su quello che noi possiamo influenzare. Ci aspettiamo una Cremonese molto forte, una squadra molto organizzata. In questo momento la squadra è in posizione di Champions League e certamente c’è un motivo. È una squadra che trasmette l’entusiasmo, la mentalità e i valori del suo allenatore, che non conosco personalmente, ma tutto quello che ho ascoltato, letto e visto parla molto bene di lui: è capace di trasmettere con chiarezza i concetti, le idee, le visioni, che per lui sono importanti alla sua squadra, sia dentro che fuori.
La Cremonese è sicuramente una squadra molto organizzata, una squadra con le idee chiare, con tanti punti di forza, noi proveremo a essere bravi e portare la partita dove noi vogliamo. Allo Zini difficile che la Cremonese perda? Anche fuori casa sono stati bravi perché hanno fatto 4 punti su 6. Sono riusciti a vincere a San Siro, quindi non solo i risultati, anche le prestazioni parlano per loro. Per quello che ci riguarda noi siamo focalizzati sul capire la partita e le diverse dinamiche che ci possono essere dentro. Ma, siamo focalizzati soprattutto su come fare il meglio possibile per essere pronti e per avere il risultato che vogliamo.
La Cremonese è una squadra che capisce bene i momenti. È successo contro il Palermo, contro il Sassuolo, contro il Milan e anche contro il Verona. È stata capace di cambiare durante la partita: ci sono stati momenti in cui pressava più alto e dove provava a recuperare la palla nella metà campo avversaria, momenti dove ha scelto di essere un po’ più compatta e difendere più in blocco.
La Cremonese cambia in funzione del momento. Secondo me è una squadra completa che può cambiare durante la partita in funzione al momento”.
PARMA MIGLIORA, SEMPRE DI PIÙ“
A che punto è il Parma? Non sai mai con precisione a che punto sei e lo spiego: una squadra è come la bottiglia di acqua che vedi appoggiata qui. Adesso è liquida ma i gradi non sai se sono 25 o 50… quando arriva a 100 cambia lo stato. Cosa significa questo? Vuol dire che noi siamo in crescita al 100% perché in queste settimane ho visto le prestazioni e vedo come si allenano. Oggi vedo la squadra migliorata, questo è un aspetto positivo, certo dobbiamo fare punti. Siamo focalizzati su quello che possiamo controllare.
Nella vita quello che hai viene tante volte determinato da quello che fai. Ma nella vita per fare, devi essere, quindi noi ci focalizziamo sull’essere il più bravi possibile, fare le cose giuste per fare le migliori prestazioni possibili e per avere la maggior quantità di punti possibili”.
LA DICHIARAZIONE SUI GOL IN FUORIGIOCO DI MASSIMILIANO ALLEGRI
“Su Massimiliano Allegri parlo con il massimo rispetto e con tanta ammirazione. Il suo vissuto, i suoi titoli parlano per lui e in questo caso la sua visione, la sua prospettiva è sicuramente influenzata dalla sua esperienza. Posso solo rispettare la sua opinione. Per il resto dico che siamo focalizzati su quello che noi possiamo influenzare. Quindi, a Cagliari ci sono stati aspetti positivi della prestazione: ci sono stati momenti dove siamo migliorati.
Ovvio che il risultato è indicativo, ti fa vedere che ci sono altri spunti che dobbiamo migliorare. E, noi ci focalizziamo su quelli, su quelli che possiamo influenzare e speriamo che da domani saranno migliori”.
CREMASCHI AL MONDIALE U20
“Benjamin è disponibile per la partita, dopo la gara raggiungerà la Nazionale. Lui è il capitano dell’Under 20, rappresenta con tanto orgoglio gli Stati Uniti. Il fatto che lui rappresenti gli Stati Uniti è un motivo di orgoglio anche per noi. Spero lui abbia la possibilità di vivere una esperienza così importante come il Mondiale anche per il suo percorso di crescita e che soprattutto la Nazionale lo aiuti, quando torna, a essere ancora più pronto per darci una mano e aiutarci a fare una prestazione migliore e risultati ottimi”.
DA CUTRONE A TROILO“
Cutrone sempre titolare o a gara in corso? Non si sa mai perché in questo caso la formazione dipende da tante cose: è influenzata dallo stato di forma del calciatore, da come si è allenato, da come ha giocato e anche da che partita è. Sono tanti i fattori ti fanno fare la scelta finale. Patrick è un calciatore che ci dà tanto a livello di profondità, a livello di presenza in area e di sacrificio nella fase difensiva. Ci dà tanto a livello di esperienza.
Se giocherà domenica non lo sappiamo ancora ma che ci può dare una mano entrando a gara in corso o dall’inizio ne siamo assolutamente convinti. Troilo? Giocare titolare può essere una possibilità, tutti i calciatori che sono adesso a disposizione sono disponibili dall’inizio. Lautaro Valenti ha sentito un fastidio prima della partita del Cagliari e come è stato già comunicato ha dovuto fermarsi e non sarà a disposizione”.
I DUELLI INDIVIDUALI E LE OCCASIONI GOL
“Nel calcio a livello internazionale sono importanti i duelli individuali ma in questo campionato dove ci sono tanti riferimenti sono ancora (12:53) più importanti (i duelli individuali, nda). Sicuramente, avere la capacità non solo di vincere il duello a uomo, ma anche di avere la capacità di vincere sulle seconde palle e avere la capacità di difendere molto bene quando si è in situazioni di difesa della porta è fondamentale.
Come si gestisce l’emotività dopo aver creato così tante occasioni da gol? Provo è essere realista e obiettivo per tutti gli eventi e in tutte le situazioni della vita che vivo e nello stesso modo cerco di essere anche essere ottimista. Quindi, provo a vedere quello che abbiamo fatto bene per arrivare a quelle situazioni e anche cosa possiamo fare per far sì che il prodotto finale sia quello che vogliamo. Per avere il risultato finale tante volte è importante anche la prestazione dell’avversario. Per quanto ci riguarda, proviamo a creare situazioni simili anche in allenamento creando la ripetitività che ti porta ad avere un miglioramento e speriamo anche dei risultati finali diversi”.
L’EX FRANCO VÁZQUEZ
“Marcatura speciale per Vázquez? Ci sono anche gli altri calciatori, ovvio che di Vázquez conosciamo la qualità, la capacità che ha per creare giocate imprevedibili, per fare gli assist, per proteggere la palla, per legare il gioco con altri compagni che sono vicino a lui e anche lontano. Quindi, sappiamo delle sue qualità. Come con tutti gli altri calciatori, quello che proveremo a sfruttare sono i nostri punti di forza e portare la partita dove vogliamo. Deciderà il suo allenatore se schierarlo da subito o meno. Noi quello a cui dobbiamo pensare è essere pronti per giocare la partita, sapere che dentro quella partita ci saranno diversi momenti che dovremo saper gestire bene”.
IL CALORE DEI TIFOSI GIALLOBLU“
2.500 tifosi una spinta per la squadra? Assolutamente sì, quello che vogliamo è sentire i nostri tifosi vicino a noi. Allo Zini sarà bello averli con noi e sentire la loro fiducia, la loro energia. Anche a Cagliari circa 300 tifosi sono venuti con noi e ci hanno dato tanta spinta. Noi proveremo a fare del nostro meglio per renderli orgogliosi”.
(foto e testo parmacalcio1913.com)