
“Il decreto del Ministero della Cultura n. 37 del 31 gennaio 2025, a firma del ministro Giuli e pubblicato pochi giorni fa, stanzia 520 milioni di euro per il triennio 2025-2027, destinati alla tutela, conservazione, restauro, valorizzazione e digitalizzazione del patrimonio culturale italiano. Un investimento importante, di cui 19 milioni sono destinati alla Regione Emilia-Romagna e, in particolare, ben 8 milioni alla provincia di Parma”. Lo dichiarano la deputata Gaetana Russo e il consigliere regionale Priamo Bocchi, entrambi di Fratelli d’Italia, commentando il finanziamento destinato a Parma e provincia.
“Una somma importante, quasi per la metà destinata al nostro territorio, con fondi tutti insistenti, salvo un finanziamento di € 31.422,00 per l’area archeologica del ponte romano di Fidenza, sulla città di Parma, per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale locale. Tra questi, spicca in particolare il sostegno per l’efficientamento, restauro e messa in sicurezza del complesso monumentale della Pilotta, simbolo della città. Ringrazio il ministro Giuli per l’attenzione riservata alla provincia di Parma, e per aver colto l’indiscutibile valore, non solo affettivo per i cittadini parmensi, ma soprattutto culturale, turistico ed economico per l’Italia, che tali monumenti rappresentano” spiega Russo.
Sulla stessa linea il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Priamo Bocchi, che sottolinea l’importanza di questi fondi per il rilancio del territorio: “Si tratta di un’opportunità straordinaria per Parma e per l’Emilia-Romagna. Questi investimenti non sono solo un riconoscimento della nostra storia e cultura, ma rappresentano anche un volano per il turismo e l’economia locale. Ora è fondamentale che le amministrazioni locali sappiano cogliere al meglio questa occasione, affinché ogni euro stanziato si traduca in un effettivo miglioramento per i cittadini e per il tessuto culturale della nostra regione. Il governo Meloni sta dimostrando, ancora una volta, con fatti concreti e risorse tangibili, che la cultura è al centro della sua azione politica”.