Prosegue Ecosounds, il progetto della Fondazione Toscanini in collaborazione con Gruppo Davines che unisce musica, sostenibilità e riflessione ambientale. Domenica 16 novembre 2025 alle 17, l’Auditorium Paganini ospiterà un concerto che promette un viaggio emotivo tra luce e ombra, condotto dal direttore Kolja Blacher, già spalla dei Berliner Philharmoniker e tra i musicisti più apprezzati della scena internazionale e impreziosito dal violino (Stradivari “Ries” del 1693) di Veronika Eberle.
Eberle, interprete di straordinaria maturità e sensibilità, ha collaborato con le orchestre più prestigiose del mondo.
Il programma si apre con “Radici (Echi di Marranzano)” di Rosita Piritore, giovane compositrice parmigiana, nuova commissione per Ecosounds che celebra le origini e la forza generativa della natura attraverso il suono ancestrale del marranzano. Segue la trascrizione per orchestra d’archi del Quartetto in sol minore op. 10 di Debussy, che esplora nuove possibilità timbriche e restituisce tutta la modernità del compositore francese. Al centro della serata, la serenità del Concerto in mi maggiore BWV 1042 di Bach, affidato alla sensibilità di Eberle. A chiudere, l’elegia struggente delle Metamorphosen di Richard Strauss, composizione del 1945 che trasforma in suono la memoria di un mondo perduto, tra dolore e speranza di rinascita.
In contemporanea, al Centro di produzione musicale Toscanini, il Nido di Musica “Gli alberi”, a cura di Europa Teatri, offre un laboratorio teatrale per bambini ispirato alle Metamorphosen, Un percorso ludico e poetico per esplorare, attraverso il gioco e la creatività, il legame tra natura, trasformazione e musica. Un biglietto adulto include l’ingresso gratuito per un bambino.
Il concerto è parte della rassegna “Grandi Interpreti”, che proseguirà con Pierre Génisson e Tom Borrow.
Biglietti disponibili online su ticket.latoscanini.it o in biglietteria. Informazioni: 0521 391339 – biglietteria@latoscanini.it.
Nella fotografia Veronika Eberle (ph Louie Thain).

