Lo scorso mercoledì la zona sud della città, in particolare l’area attorno alla rotatoria del Campus Universitario, ha vissuto un pesante blocco della circolazione, con ripercussioni su tutta la rete viaria limitrofa. A causare il caos è stato il forte afflusso di auto legato all’ingresso al Luna Park, che ha messo in evidenza tutte le criticità strutturali di una zona già congestionata.
Civiltà Parmigiana ritiene che la scelta di collocare una manifestazione di grande richiamo in quel quadrante della città sia profondamente sbagliata. Si tratta infatti di un’area già attraversata quotidianamente da un flusso intenso di traffico: residenti dei quartieri sud come Vigatto, utenti della Pedemontana, frequentatori di poli universitari, commerciali e sportivi. Aggiungere a questa situazione il traffico generato da un evento di massa significa mettere in crisi l’intera mobilità cittadina.
A peggiorare ulteriormente la situazione, il parcheggio scambiatore, che dovrebbe rappresentare un nodo strategico per l’intermodalità e contribuire agli obiettivi di sostenibilità indicati nel Documento Unico di Programmazione (DUP), è stato reso inutilizzabile per quasi un mese. Un controsenso che vanifica quanto dichiarato dall’amministrazione in materia di mobilità sostenibile.
Non solo: con l’ultima variazione di bilancio, la Giunta ha ridotto proprio le risorse destinate a interventi fondamentali per risolvere le criticità viabilistiche della zona, tagliando:
- 400 mila euro per il miglioramento dello svincolo;
- 100 mila euro per i parcheggi scambiatori.
Una scelta che contraddice apertamente le linee strategiche previste nel DUP e lascia emergere un preoccupante scollamento tra visione e azione amministrativa.
Civiltà Parmigiana invita la Giunta a riconsiderare con urgenza l’attuale impostazione: non è più rinviabile l’individuazione di un’area alternativa, più adeguata, per ospitare manifestazioni di questo tipo, senza mettere in crisi la viabilità e la qualità della vita nei quartieri coinvolti.
Parma non è solo il Centro Storico. È una città fatta di frazioni, periferie e tangenziali, che meritano attenzione, rispetto e scelte lungimiranti.
Maria Federica Ubaldi – Capogruppo Civiltà Parmigiana


