È caduto anche l’ultimo presidio presso l’ostetricia e la ginecologia di Borgo Val di Taro (di FdI)

SMA MODENA
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È caduto anche l’ultimo presidio presso L’Ostetricia e la Ginecologia di Borgo Val di Taro.

Siamo stati informati che da qualche settimana il Reparto è stato privato dell’unica ginecologa rimasta in servizio, la quale è stata trasferita ad altre funzioni nel Consultorio materno-infantile. Ora le pazienti delle Alte Valli del Taro e del Ceno devono recarsi presso altri ospedali per qualunque intervento che richieda la prestazione del medico ginecologo.

Il Reparto non è stato chiuso ufficialmente, ma è come se lo fosse. E tutto questo sta capitando nel più assoluto silenzio, anzi nell’imposizione del silenzio da parte dei capi. Ma il rammarico più forte riguarda il silenzio delle Istituzioni, di quelle che dovrebbero spiegare e di quelle che dovrebbero chiedere spiegazioni.

Pare proprio che tutti abbiano perso anche la minima speranza di salvare il salvabile. Ed è chiaro che in questo stato di cose può risultare velleitario e persino illusorio qualsiasi richiamo all’ impegno assunto da parte degli organi Regionali di riaprire il Punto Nascita e di potenziare altri servizi ospedalieri e ambulatoriali per le visite specialistiche e per la riduzione delle liste d’attesa. Viene da dire: passata la festa, gabbato lo santo!

Ebbene, nella generale sfiducia, noi di Fratelli d’Italia non rinunciamo al nostro preciso dovere di denunciare lo scempio, la cocente presa in giro e l’inganno verso un intero territorio che viene sempre più indebolito di servizi importanti. Sono fatti molto gravi che non possono passare sotto silenzio. E mentre in Regione va in scena lo scontro tra l’Assessore alla Sanità e la Direttrice generale, noi oggi alziamo la voce della protesta, ma nei prossimi giorni attiveremo ogni possibile collaborazione civica e politica per cercare di porre rimedio a una situazione diventata veramente insostenibile.

Circolo Giorgia Meloni Valtaro Valceno