
Tra tutti i candidati che si sono presenti, una delle sorprese più positive è stato Matteo Daffadà, vicesindaco di Borgotaro, che ha raccolto nella lista del Pd 3.178 preferenze.
Meglio di lui hanno fatto gli eletti, nonchè consiglieri regionali uscenti, Barbara Lori (6.848) e Massimo Iotti (4.426).
Daffadà ha preceduto l’assessora regionale Simona Caselli. Un risultato inatteso, a maggior ragione perchè Daffadà si era candidato per rappresentare, in particolare, l’Appennino parmense in un momento in cui in queste terre spira un vento fortissimo a favore della Lega, quando non ostile nei confronti di Bonaccini.
Nonostante corresse controvento, Daffadà ha raccolto 736 preferenze nel solo Comune di Borgotaro.
Ma forse non è ancora finita: nel caso la Lori o Iotti fossero chiamati da Bonaccini a svolgere il ruolo di assessore in quota-Parma, per Daffadà si potrebbero aprire le porte del consiglio regionale, in quanto primo dei non eletti nella lista del Pd.
La speranza è l’ultima a morire…. AM