Festival carne di cane in Cina, Gibertoni (Misto): “Oltre 10.000 cani e gatti uccisi ogni anno. La Regione intervenga sulle autorità cinesi”

SMA MODENA
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Giulia Gibertoni (Misto) contro il Festival della carne di cane di Yulin in Cina, “una pratica disumana, che vede circa diecimila, fra cani e gatti, torturati e uccisi ogni anno per essere mangiati in occasione di questa festa folkloristica”.

La consigliera chiede alla Regione di manifestare formalmente la propria contrarietà a questa pratica, rendendola nota alla rappresentanza diplomatica della Repubblica cinese in Italia. “Bisogna sollecitare il nostro governo nazionale affinché si confronti con l’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza perché venga ufficialmente chiesto alle autorità cinesi di porre fine al massacro annuale di Yulin, abbandonando la politica della tolleranza e assumendo la linea del divieto assoluto”. Molti cittadini cinesi si stanno già mobilitando per richiedere l’abolizione del festival al governo centrale, sia per la crudeltà della manifestazione sia per i disagi che comporta, con animali domestici rubati e proprietari aggrediti: “La pressione dell’opinione pubblica internazionale e delle associazioni animaliste può portare a risultati concreti”.