
Il programma principale della XII edizione del Festival della Parola entra nel vivo da mercoledì 18 giugno, alle ore 21, in occasione dell’inaugurazione dell’Arena Estiva del Cinema Astra a Parma (via Rondizzoni, 1), con l’incontro colloquiale “PER ENRICO, PER ESEMPIO”, con PIERPAOLO FARINA e MANLIO MAGGIO. A seguire la proiezione del documentario BERLINGUER. A LOVE STORY, Scritto e diretto da PIERPAOLO FARINA.
Ci sono storie d’amore che durano tutta una vita. Poi ci sono quelle che sembrano non finire mai. Enrico Berlinguer si spegneva l’11 giugno 1984 a Padova, oltre 40 anni fa. I suoi funerali sono stati i più grandi della Storia d’Italia, con oltre 2 milioni di persone arrivate a Roma da tutto il paese. La commozione, il dolore e l’esplosione d’affetto di quei giorni portarono l’attore Roberto Benigni a dire che in quei giorni stava bruciando il firmamento.
E in effetti, la sensazione che fosse finito tutto con la sua morte la ebbero in molti. Eppure Enrico Berlinguer continua ad essere il leader politico più amato di sempre. Amato da chi ha vissuto la sua stagione politica, ma anche da chi è nato molti anni dopo la sua morte. Come è possibile? Perché un politico morto quando ancora il mondo era diviso in due blocchi è ancora così amato in Italia?
Pierpaolo Farina, classe 1989, ha scoperto la sua figura a 18 anni e nel 2009 ha fondato il primo sito web sull’ex-leader comunista. In questa suo esordio alla regia, Farina racconta questa lunga storia d’amore, partendo da quella che è considerata da tutti “la fine”, i suoi funerali. Attraverso le testimonianze di chi c’era, dalla figlia Laura all’attrice Lella Costa, ad ex-dirigenti del partito come Aldo Tortorella e Luciana Castellina, ma soprattutto a chi non c’era, ricostruisce la vicenda umana e politica del Segretario comunista.
Il risultato è un racconto intergenerazionale unico nel suo genere, che mette a fuoco i motivi e le ragioni profonde che rendono Enrico Berlinguer non solo un esempio di buona politica, ma soprattutto un esempio di vita per tanti giovani nati anche 20 anni dopo la sua morte.
E mostra come le sue idee, la sua tensione morale e la sua passione politica possono ancora oggi aiutare i tanti che non si rassegnano allo status quo e vogliono lottare per una società diversa.
Ingresso libero, senza prenotazione, fino ad esaurimento posti. In caso di maltempo, incontro e proiezione avranno luogo nella sala interna.
Tutti i dettagli su www.festivaldellaparola.it. Email: info@festivaldellaparola.it – Whatsapp: 320 7133650
