
Si è concluso a fine giugno il programma principale del Festival della Parola, che intorno al titolo “GentilMente”, cui è dedicata questa XII edizione, ha proposto, con la consueta logica itinerante, oltre una ventina di appuntamenti: incontri colloquiali, rassegne e iniziative, laboratori, esposizioni artistiche e concerti-spettacolo che hanno raccolto una grandissima e lusinghiera partecipazione da parte del pubblico.
E sempre itinerante è il programma della rassegna di fine estate del Festival, Musica In-Chiostro, che prenderà il via il 28 agosto puntando come sempre a produrre o a ospitare spettacoli sinestetici, dove le varie forme d’arte si uniscono e si mescolano, la musica si alterna alla parola, la lettura al canto, portando versi, componimenti, l’inchiostro di note in… chiostri, parchi e spazi di interesse storico-architettonico.
Musica in-Chiostro 2025 per la prima volta arriva a Collecchio (il Parco Nevicati ospita i primi due spettacoli della rassegna, il 28 agosto con Gabriella Greison e il 31 agosto con Giulio Cavalli) e al Teatro del Cerchio, dove il 2 settembre Fabrizio Coniglio porta in scena un ricordo di Nicola Calipari, nel 20° anniversario della sua uccisione, con l’intervento della giornalista Giuliana Sgrena, e il 3 settembre arriva la forza poetica delle fragilità umane con i “Brotti” di Manuela Zero. Gli altri appuntamenti sono legati a particolari ricorrenze: lo spettacolo “Il mio nome è libertà” (1° settembre alla Casa della Musica), incentrato sull’eccidio fascista avvenuto il 1° settembre del ’43 a Parma in Piazza Garibaldi e due prime nazionali dedicate a Franco Battiato che quest’anno avrebbe compiuto 80 anni: il 5 settembre al Chiostro della Casa della Musica, con Francesco Pelosi e Rocco Marchi e il 7 settembre al Centro Civico di Sorbolo, protagonisti, dopo lo strepitoso omaggio a Giuni Russo dello scorso anno, Alessandro Nidi, la Filarmonica di Parma, Francesca Tripaldi (affiancata dalla voce di Simone Tangolo). Il 30 settembre la rassegna si conclude nella Sala della Musica del Complesso Monumentale della Pilotta con “Intranima Lieder”, un lavoro di musica e parola dedicato allo scrittore Giorgio Bassani, nel 25° anniversario della sua scomparsa.
Il 4 settembre, inoltre, il Teatro al Parco ospiterà un evento speciale, l’incontro colloquiale “La libertà di obbedire”, con Vito Mancuso in dialogo con Chiara Allegri. Questo appuntamento, inserito nell’ambito del progetto “Il Verziere”, ideato dal Liceo Artistico Toschi, con il sostegno della Fondazione Cariparma, è in collaborazione con il Festival della Lentezza e gli Amici della Pilotta.




Il Festival è realizzato grazie al contributo di Comune di Parma, Regione Emilia-Romagna, Comune di Traversetolo, Comune di Sorbolo Mezzani, Fondazione Cariparma, Opem SpA (main sponsor), gli sponsor Gruppo Hera, BCC Emil Banca, Oiki, Marella Srl, Imeta, Gallani Arredamenti. Altri partner istituzionali: Provincia di Parma, Comuni di Collecchio, Langhirano, San Secondo Parmense, Lesignano De’ Bagni e Fontanellato. Media partner: Italia che cambia.
Grazie alle realtà che sostengono e supportano il Festival della Parola, tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero, senza prenotazione, fino ad esaurimento posti.
Tutti i dettagli del programma su www.festivaldellaparola.it. Email: info@festivaldellaparola.it – Whatsapp: 320 7133650.