Festival Verdi 2025: Parma si prepara al grande debutto tra musica, studio e incontri con Shakespeare

SMA MODENA
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Parma si prepara ad accogliere il XXV Festival Verdi, un evento che trasforma la città in un palcoscenico a cielo aperto per gli amanti della musica, della cultura e della letteratura. Il filo conduttore di questa edizione è il legame tra Giuseppe Verdi e William Shakespeare, esplorato non solo attraverso gli spettacoli, ma anche con incontri, prove aperte e iniziative dedicate ai giovani.

Il festival si apre con il ciclo di incontri “Prima che si alzi il sipario”, ideato da Giuseppe Martini con la partecipazione dei cantanti del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma e coordinato da Donatella Saccardi. Al Ridotto del Teatro Regio, il pubblico potrà approfondire la genesi delle opere verdiane e le curiosità legate ai capolavori letterari che le hanno ispirate, assistendo all’esecuzione dal vivo dei brani più celebri.

Il percorso parte sabato 6 settembre con l’incontro dedicato a Otello, prosegue il 13 settembre con Falstaff e si sposta a Busseto il 14 settembre al Museo Casa Barezzi con l’appuntamento su Macbeth curato da Dino Rizzo.

Tra le iniziative culturali più attese, l’Università di Parma propone il 26 settembre un incontro aperto al pubblico intitolato “Othello e Otello – Shakespeare e Verdi: orizzonti rinascimentali e panorami ottocenteschi”, durante il quale Alessandra Petrina e Diego Saglia guideranno una conversazione sui temi centrali della tragedia shakespeariana e sulla loro trasposizione nel capolavoro verdiano, a poche ore dal debutto dell’opera.

Non mancano le occasioni di approfondimento tecnico e storico, come la giornata di studio “Come si cantava Verdi?”, organizzata dall’Istituto Nazionale di Studi Verdiani in collaborazione con le università di Bologna e Ferrara. Il 7 ottobre, al Ridotto del Teatro Regio, esperti e studiosi guideranno il pubblico attraverso documenti, esperienze e analisi sull’interpretazione vocale delle opere del Maestro, coinvolgendo anche gli allievi dell’Accademia Verdiana.

Particolare attenzione è riservata ai giovani con le prove Under30, pensate per far vivere in prima persona la magia del teatro. La prova di Otello si terrà il 20 settembre, mentre quella di Falstaff, il 1° ottobre, sarà seguita da un aperitivo con DJ-set nelle sale del Ridotto, un’occasione per vivere la serata con amici in un’atmosfera informale e coinvolgente. Accanto alle prove dedicate ai più giovani, il pubblico potrà assistere alle prove aperte, momenti in cui il dietro le quinte prende vita: il 22 settembre al Teatro Regio per Otello e il 25 settembre al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto per Macbeth, offrendo uno sguardo privilegiato sul lavoro creativo che precede il debutto ufficiale.

Con un programma che unisce spettacoli, studio e incontri aperti, il Festival Verdi 2025 conferma la sua capacità di coinvolgere un pubblico eterogeneo, dai giovani appassionati alle famiglie, dagli studenti agli studiosi, rendendo Parma il centro di un’esperienza culturale unica in cui musica e letteratura si intrecciano in un dialogo senza tempo.

Tutti gli appuntamenti su www.teatroregioparma.it