Grandinata di luglio in pedemontana, Daffadà (PD): “Firmata interrogazione per il risarcimento dei danni”

SMA MODENA
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Un’estate, questa, che la nostra Regione faticherà a dimenticare.  Dopo l’alluvione che ha pesantemente ferito la Romagna, sabato 22 luglio, sulle nostre terre, soprattutto della fascia pedemontana, si è abbattuta una tempesta di grandine e vento con punte di 140 km/h.

“Voglio, prima di tutto, esprimere la mia vicinanza ai sindaci, alcuni dei quali li ho sentiti in questi due giorni,  alle persone colpite da questa calamità e alle aziende agricole, che in una manciata di minuti hanno visto spazzato via il lavoro di un intero anno” così interviene il Consigliere Regionale Matteo Daffadà, firmatario di una interrogazione che chiede alla Giunta di farsi portavoce presso il Governo della necessità di attivare lo Stato di emergenza per le eccezionali avversità atmosferiche dei giorni scorsi.

 

† Anche la traduzione sbagliata del Vangelo Maria Maddalena chiede ancora di essere accettata e di far brillare con sé il femminile del mondo (di Francesca Saccani)

 

Non solo stato di emergenza, ma anche attivazione degli specifici aiuti e interventi di sostegno da parte del Ministero delle Politiche agricole, questo il contenuto dell’interrogazione depositata.

“Bisogna garantire -conclude Daffadà- risarcimenti rapidi e adeguati alle famiglie e alle aziende colpite per consentire loro di riprendere la propria attività lavorativa e riparare i danni subiti, come avvenuto per il fortunale dello scorso anno”.