
Lo abbiamo inseguito per qualche giorno, è stato reticente, ma alla fine ha accettato di parlarci perchè “per battere il Coronavirus c’è bisogno di un appello e del ritorno in servizio di tutti i medici in pensione che se la sentono”.
Lui l’ha fatto. Il dott. Luigi Giuseppe Villani, in pensione, ha risposto alla richiesta del Presidente dell’Ordine dei Medici di Parma e Piacenza e quindici giorni fa si è rimesso il camice bianco per rimpinguare le truppe del personale medico impegnato contro il Covid-19, ridotto in numero rispetto fronte della mole di casi, stanco e talvolta ammalato.
“Ho scelto di venire a lavorare all’Ospedale di Parma per una questione sentimentale. Mi sento un riservista disponibile a combattere in trincea visto che sto bene fisicamente. Spero che tanti altri pensionati in forma si rendano disponibili. Chi non si sente di scendere in trincea ha possibilità di essere utile per il triage telefonico e per informare i famigliari sulle condizioni dei loro cari in isolamento nei reparti” dichiara Villani a ParmaDaily. “Ci sono colleghi che hanno bisogno di qualche giorno di riposo. Per fortuna nel turno notturno ho visto giovani specializzandi preparatissimi e motivatissimi, già all’altezza di questo compito così difficile. C’è un coinvolgimento emotivo e professionale adrenalinico da parte di tutti. Ai politici e ai programmatori chiedo di fornire gli strumenti necessari per operare e di parlare delle cose che conoscono, senza spargere il panico. Lascino i bollettini di guerra ai dirigenti delle aziende Ausl e ospedaliere che fanno il loro mestiere e sanno di cosa parlano”.
Andrea Marsiletti