Il sindacato FISI in sciopero contro la sospensione senza stipendio del personale sanitario non vaccinato

SMA MODENA

Il sindacato FISI comunica che lo sciopero generale è stato prorogato dal 21 ottobre al 31 ottobre p.v.

La battaglia della FISI è per la difesa del diritto al lavoro a fronte del personale sanitario e farmacisti sospesi dal lavoro senza stipendio e dagli ordini professionali, per avere rifiutato il siero antisars-cov2.

A nostro avviso, viola la Costituzione ( art.1 e art. 32), le leggi europee, i CCNL e i contratti individuali di lavoro ( una legge non può essere retroattiva).

Ciò impatta sul reato di estorsione art.629, codice penale.

Il rapporto AIFA sulla sorveglianza dei vaccini periodo dal 27/12/2020 al 26/07/2021 , 211 giorni di somministrazioni a fronte di 65.926.591 dosi complessive di vaccino inoculate ( 1° e 2° dose), segnale 84.322 casi di reazioni avverse

post-vaccino con una media di 2,4 decessi al giorno presunti post-vaccino.
È accertato che 18 decessi sul territorio nazionale, previo autopsie, sono correlate al vaccino anticovid-19.

Inoltre nel settore privato è in auge il dicta ‘ o ti vaccini oppure vieni licenziato’.

Pertanto la Corte Suprema Europea dichiara che quando un farmaco oppure un derivato, procura anche un solo decesso acclarato, il tutto non può essere più obbligatorio.

Inoltre riferendoci a riviste autorevoli mondiali, vedi ‘ The Lancet’ , ‘ The British of Journal’ asseriscono che il green pass è un meccanismo di protezione individuale ma non collettivo in quanto anche i vaccinati possono contrarre il Covid-19 ed infettare.

Per questi motivi il sindacato FISI andrà avanti ad oltranza nello sciopero anche fino al 31 dicembre, fino a che:

  • abrogazione immediata del green pass
  • abrogazione immediata del D.L. 44 del 2021, obbligo vaccinale al personale sanitario e farmacisti
  • reintegro immediato di tutto il personale sanitario sospeso.

Il Segretario Regionale con Incarico Nazionale Sanità

Dario Di Marcoberardino