
Un’intera settimana di Insolito Festival si intreccia con la programmazione di Re/Sister! Festival Femminista della Casa delle Donne di Parma, dando vita a un dialogo ricco di spunti e pratiche condivise.
Un esempio concreto di tessitura di trame e connessioni tra i due festival, affinché a parlare sia una molteplicità di sguardi e a esprimersi una pluralità di pratiche e forme: dai talk alle azioni performative, dai laboratori per la cittadinanza agli spettacoli. Un invito a vivere lo spazio culturale come territorio di incontro, confronto e trasformazione.
Lunedì 15 settembre nella nuova sede della Casa delle Donne inizia il percorso laboratoriale di teatro danza tenuto da Elisa Cuppini aperto a sole donne, di ogni età. A corpo libero. Piccola indagine esplorativa sui nostri confini nasce dalle suggestioni di Re/Sister! che quest’anno ha scelto Sconfinate come titolo della rassegna biennale. Un laboratorio per non professioniste per allenare il corpo alla ricerca fisica della libertà e dei confini da superare per ottenerla. Il percorso (15-19 settembre, dalle 18 alle 20) si conclude con una restituzione aperta al pubblico il 20 settembre alle 18.30 al Parco Ex Eridania, all’interno di Re/Sister! (ingresso gratuito).
Tra danza e teatro si muove anche Luisa di Valentina Dal Mas, in programma il 17 settembre (Parco di Villa Parma, alle 21.30). Lo spettacolo, vincitore di Premio Scenario Periferie 2023, era già stato presentato nella sua forma breve a Insolito Festival, ottenendo un grande consenso di pubblico. A convincere, la presenza delicata e struggente della danzatrice Valentina Dal Mas che incarna Luisa, una donna conosciuta in una Rsa di Vicenza che opera “al recupero globale di persone in qualunque modo emarginate”. I contesti frequentati da persone con fragilità fisiche, emotive, relazionali, sono quelli nei quali Dal Mas conduce laboratori di teatro, danza e scrittura; è qui che spesso si incrociano la sua ricerca autoriale e i vissuti di donne e uomini spesso lasciati ai margini del contesto sociale. Luisa è una di loro. Passa le sue giornate cucendo, si muove delicata e leggera e racconta. La vediamo, incarnata in un altro corpo, esplodere di vita e danzare in un luogo che si apre, scarno, oltre ogni confine per diventare spazio emotivo, spazio poetico, ritratto di una donna portata in scena quale omaggio alla grazia e alla vulnerabilità.
E sempre all’interno dell’intenso programma di Re/Sister! si inserisce anche La lotteria degli stereotipi di e con Chiara Renzi, che mescola riflessione, umorismo e improvvisazione tratto dal libro Girls will be girls di Emer O’Toole (le plurali editrice). In scena l’attrice, affiancata dal filosofo Aristotele, trascina il pubblico in un viaggio spiazzante e coinvolgente per smascherare il pregiudizio di genere con un linguaggio tagliente e lo stile della stand up comedy. Cuore dello spettacolo è la partecipazione del pubblico che viene coinvolto con un biglietto della lotteria consegnato all’entrata che contiene una parola o più parole. Le parole vengono poi estratte casualmente e diventano il punto di innesco per monologhi e scene. “Poi, un giorno, dopo anni e anni di depilazioni, ho deciso di smettere. Apriti cielo! Se avessi deciso di abbracciare un ramo del terrorismo internazionale avrei ricevuto più sostegno dalle persone che mi stavano intorno. Le mie amiche scioccate, gli uomini un po’ schifati… a parole perché di fatto nessuno disdegnava il mio bosco incolto.” (21 settembre, alle 16, Parco Ex Eridania, Festival Re/Sister!, ingresso gratuito).
Continua infine la collaborazione con il Comune di Montechiarugolo che, grazie alla famiglia Marchi, accoglie Sei sassolini, ovvero il peso dell’ingiustizia nelle sale del castello (21 settembre, alle 17.30 e 18.45) con la regia di Riccardo Reina. Grazie a un dispositivo originale di fruizione che attraverso cuffie wireless permette l’ascolto della storia spostandosi tra le sale del castello, si assiste alla sfortunata vicenda di un bambino che decide di prendere coraggio e affrontare il potere a viso aperto, dopo aver scoperto di essere stato vittima di una profonda ingiustizia. Lo spettacolo è adatto ad un pubblico di adulti e bambini e bambine dai 6 anni e anticipa a Montechiarugolo la sezione di Insolito Festival dedicata al Micro Teatro.
Insolito Festival è a cura di Micro Macro ets. Il titolo dell’edizione 2025 è “Sobbarcarsi tutta questa fatica” da La vegetariana di Han Kang. Direzione Artistica di Beatrice Baruffini e Riccardo Reina.
Insolito Festival è realizzato da Micro Macro ets, con il contributo di Comune di Parma, Regione Emilia-Romagna, Fondazione Cariparma, Fondazione Monteparma, Conad Centro Nord, Comune di Montechiarugolo e Torrcaffé.
Con la collaborazione di Artétipi, ASP Ad Personam, Capas/Università degli Studi di Parma, Casa delle Donne Parma, Che cosa dicono oggi gli antropologi, CIAC Onlus, Fondazione Teatro Due, Il Rumore del Lutto Festival, Lenz Fondazione, Re-Sister!, Sala Santa Brigida, 24FPS, Famiglia Marchi.
Programma completo, informazioni, variazioni in caso di maltempo al sito www.micromacroets.com
Infoline 3271966873 (anche Whatsapp) – info@micromacroets.com