Il 19 novembre Parma accoglie Kent Nagano per il suo debutto alla Filarmonica Arturo Toscanini, in una serata speciale della 50ª stagione orchestrale all’Auditorium Paganini (alle 20.30). Il programma intreccia passato e presente: dalle Sequenze di Berio, interpretate da Mihaela Costea (violino) e Sandu Nagy (flauto), all’ultimo Concerto per pianoforte di Mozart con Gabriele Strata, fino alla celebre Quinta Sinfonia di Beethoven.
Nagano, riconosciuto a livello internazionale per la capacità di coniugare tradizione e innovazione, porta a Parma una visione originale: “L’Italia è da sempre laboratorio vivace per la musica contemporanea e le arti – spiega il direttore statunitense –. Qui la musica si fa fluida, teatrale e reattiva, unendo repertori lirici e strumentali in conversazioni nuove tra secoli e stili”.
La collaborazione con la Filarmonica Toscanini rappresenta un progetto di respiro internazionale, in un momento in cui le orchestre devono affrontare sfide economiche e sociali. Nagano vede nell’ensemble parmense un’orchestra agile e versatile, capace di canalizzare l’energia del teatro d’opera nella sala sinfonica, offrendo al pubblico un’esperienza unica.
Nel corso della stagione 2025/26, il Maestro dirigerà inoltre la Seconda Sinfonia di Mahler il 5 febbraio e il 31 maggio un programma con il Concerto per violino di Aziza Sadikova e La sagra della primavera di Stravinskij, in collaborazione con l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano.
Un appuntamento imperdibile per gli appassionati e per chi vuole scoprire il dialogo tra tradizione musicale italiana e sperimentazione contemporanea, firmato da uno dei direttori più influenti sulla scena mondiale.


