Lactalis investe 31 milioni in Emilia Romagna, l’ad Pomella: “regione strategica”

SMA MODENA

3.351 posti di lavoro sostenuti lungo tutta la filiera, 811 le aziende fornitrici in Emilia-Romagna per un valore complessivo di acquisti pari a 276 milioni di euro, 9 stabilimenti di produzione e confezionamento, di cui uno degli stabilimenti di produzione di latte più importanti in Europa e 2 uffici centrali nella Regione, per oltre 1200 persone impiegate, Lactalis è il primo esportatore di formaggio italiano con una quota pari al 18%.

Sono questi i numeri di Lactalis Italia, prima realtà del settore agroalimentare per presenza e capillarità sul territorio italiano con i brand Galbani, Parmalat, Leerdammer, Ambrosi e Castelli, consolida la sua presenza nelle regioni italiane, con un cospicuo investimento in Emilia-Romagna nel biennio 2023/2024 pari 31 milioni di euro, a favore della sostenibilità e dell’innovazione di prodotto e di processo.

Lactalis, in Emilia-Romagna, è presente con 6 siti produttivi e 2 di confezionamento e uno di stagionatura, per un totale di 9 siti che producono marchi quali Parmalat, Ambrosi e Castelli e 2 uffici centrali a Collecchio e Reggio Emilia.

Lo stabilimento di Collecchio è il sito produttivo di latte più grande in Italia e uno tra i più importanti al mondo: è lo stabilimento storico di Parmalat. Primo fra tutti, viene costruito nel 1961 dall’intuizione delle produzioni UHT (a lunga conservazione) e ancora oggi è il centro delle principali innovazioni del settore.

Nello stabilimento vengono prodotte circa 390.000 tonnellate di prodotto per circa 700 milioni di pezzi tra latte e panne UHT, yogurt, dessert, e succhi di frutta. È qui che sono nati i marchi storici del gruppo quali Parmalat, Zymil, Chef, Santàl, Coppa Malù e che ogni giorno vivono grazie al lavoro di oltre 500 persone.

A Collecchio ha anche sede lo storico stabilimento Bertozzi, fondato nel 1901 dove oggi avviene il taglio e confezionamento del Parmigiano Reggiano, per oltre 2000 tonnellate all’anno.

Il Caseificio di Tizzano Val Parma è un piccolo caseificio specializzato nella produzione di Parmigiano reggiano DOP biologico. Ogni anno produce circa 14.00 forme.

Al Caseificio “La Traversetolese” di Traversetolo vengono prodotte e stagionate ogni anno 23 000 forme di Parmigiano Reggiano con il brand Ambrosi Produzione e stagionatura Parmigiano Reggiano. Il caseificio dal 2017 a oggi si è fregiato di 6 premi al World Cheese Awards.

A fotografare il contributo alla crescita e allo sviluppo sostenibile in Italia e in Emilia-Romagna è lo Studio Impatto Paese condotto da The European House – Ambrosetti, con il team guidato da Emiliano Briante, Partner e responsabile dell’area Business & Policy Impact.

Nella regione, l’azienda sostiene 1.271 occupati in modo diretto, registrando una presenza occupazionale diretta significativa e in crescita nell’ultimo triennio (+20,7%). Ma non solo. Considerando l’attivazione delle filiere di fornitura e subfornitura, Lactalis genera un totale di 3.351 posti di lavoro in Emilia-Romagna.

Si calcola inoltre che questa massiccia attivazione di filiere locali da parte di Lactalis genera ricadute economiche per oltre 530 milioni di euro, distribuiti in differenti settori, fra cui manifattura, packaging, settore agricolo, trasporto e logistica.

“L’Emilia Romagna è per Lactalis una regione strategica, in cui il Gruppo ha sempre investito, promuovendo lo sviluppo della filiera agroalimentare e sostenendo l’economia del territorio – ha dichiarato Giovanni Pomella, amministratore delegato di Lactalis in Italia, che continua – la spinta innovativa, l’attenzione alla sostenibilità lungo tutta la filiera e la vicinanza alle comunità del territorio fanno dell’Emilia-Romagna un fiore all’occhiello mondiale del Gruppo Lactalis. Il Gruppo è inoltre il primo esportatore di formaggio italiano, che consente quindi di sviluppare le tradizioni locali italiane, valorizzandole in oltre 150 Paesi del mondo”.