
I controlli quotidiani svolti dall’Arma dei Carabinieri sulle strade del territorio hanno un ruolo molto importante: oltre a garantire il rispetto delle norme del Codice della Strada e la sicurezza di automobilisti e cittadini, rappresentano anche un’attività di polizia e pubblica sicurezza, volta all’identificazione di persone sospette e alla prevenzione dei reati. Proprio durante uno di questi controlli, i Carabinieri di Langhirano hanno arrestato due uomini italiani della zona, che avevano tentato, con ripetute minacce, di impedire il ritiro della patente a uno di loro.
*******
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Langhirano hanno arrestato un 44enne e un 39enne italiani, entrambi domiciliati in provincia, ritenuti, a seguito degli accertamenti, i presunti responsabili in concorso di resistenza a pubblico ufficiale.
Secondo quanto ricostruito, intorno alle 14:30 di lunedì 16 giugno, una pattuglia dei Carabinieri di Langhirano, durante un servizio di perlustrazione con funzioni preventive e repressive, ha fermato e sottoposto a controllo un autocarro in località Pilastro. A bordo del veicolo c’era un uomo di 39 anni, anch’egli italiano e residente in provincia, già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati contro il patrimonio, stupefacenti e misure di prevenzione in atto. L’uomo ha mostrato insofferenza al controllo, urlando agli agenti se avevano qualcosa contro di lui.
Dall’esame dei documenti di circolazione, e attraverso controlli incrociati alle banche dati, i militari hanno scoperto che la patente di guida esibita risultava sospesa su disposizione della Motorizzazione Civile, che ne aveva dichiarato temporanea inidoneità. A questo punto, i Carabinieri hanno informato il 39enne che la patente sarebbe stata ritirata e che sarebbe stata contestata una violazione del Codice della Strada.
Durante la redazione degli atti, sono arrivati sul posto a bordo di un’auto anche un uomo di 44 anni, successivamente identificato come fratello del conducente dell’autocarro, probabilmente avvisato telefonicamente. I due fratelli, entrambi in stato di agitazione e in concorso tra loro, hanno tentato di impedire il proseguimento delle operazioni con ripetute minacce agli agenti, avvicinandosi minacciosamente e cercando lo scontro fisico. Hanno anche tentato di allontanarsi salendo sull’auto del 44enne, ma una manovra repentina dei Carabinieri ha bloccato il veicolo, impedendo la fuga.
Vista la situazione tesa e lo stato di agitazione dei due uomini, i Carabinieri hanno richiesto rinforzi. Sono intervenute immediatamente altre due pattuglie, una della Stazione di Langhirano e una della Sezione Radiomobile di Parma, che sono riuscite a fermare i fratelli e a riportare la calma.
Dopo essere stati accompagnati in caserma, e considerando il loro comportamento, il 39enne e il 44enne, anche loro già noto alle forze dell’ordine per reati contro la persona e il patrimonio, sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale. Il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto nei loro confronti l’obbligo di presentarsi quotidianamente presso una caserma della provincia.
Si precisa che al momento gli indagati sono solo gravemente indiziati di reato, e la loro posizione sarà valutata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.