“L’asimmetria della menzogna”: il nuovo giallo di Dimitri Favre nella collana Giallo Parma

SMA MODENA
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Un maresciallo testardo, una sparizione misteriosa e un’Italia di provincia in trasformazione. Dal luglio 2025 in libreria il nuovo romanzo di Dimitri Favre, edito da Massimo Soncini Editore che inaugura una nuova indagine del maresciallo Adorni.

Arriva in libreria “L’asimmetria della menzogna” di Dimitri Favre (Collana Giallo Parma, Massimo Soncini Editore, un thriller che intreccia mistero, introspezione e memoria collettiva. Un romanzo denso di atmosfere, ambientato in un’Italia che cambia pelle dopo gli anni di Mani Pulite, dove le menzogne possono diventare verità e la verità rischia di passare inosservata.

A Borgotaro, un uomo sparisce nel nulla. Nessuna traccia, nessun indizio. Solo mesi dopo, la sua bicicletta riemerge, macchiata di sangue. È il punto di partenza per il maresciallo Vittorio Adorni, protagonista di una nuova indagine che lo costringe a muoversi tra ordini contraddittori, superiori invadenti e informazioni coperte.

Adorni fa quello che gli riesce meglio: ricostruire la verità pezzo dopo pezzo, senza lasciarsi scoraggiare. Ma più cerca, più la storia lo risucchia. Perché in questo giallo nulla è come sembra: la menzogna è potere e la verità, quando finalmente affiora, ha un suono sordo e semplice che ripaga ogni fatica.

Favre porta il lettore dentro una provincia italiana viva e pulsante, fatta di pettegolezzi, sospetti e mezze verità. Come osserva Adorni stesso: “La prima delle cose da cui dobbiamo difenderci sono le malelingue. Basta un niente, una piccola bugia, l’invenzione di una comare di paese. Perché le menzogne, se ben raccontate, sono molto più interessanti della verità.”

È proprio questa asimmetria a dare il titolo al romanzo: la bugia, una volta sdoganata, diventa quasi impossibile da smontare, e per chi cerca la verità il percorso è sempre più impervio.
All’interno del volume è incluso anche “Il giorno in cui la musica morì”, il racconto di Favre che ha conquistato il 2° posto al 52° Premio Gran Giallo Città di Cattolica e si è distinto come finalista a Garfagnana in Giallo 2025. Un ulteriore tassello che conferma la solidità narrativa e lo stile inconfondibile dell’autore.

“L’asimmetria della menzogna” è un giallo che cattura, un viaggio nella mente di chi non si arrende e nella società che spesso preferisce le bugie alla verità. Un nuovo capitolo che arricchisce la collana Giallo Parma e promette di conquistare appassionati del genere e nuovi lettori.