
“Il Dubbio”, il giornale nazionale dell’Ordine degli Avvocati, ha pubblicato un’intervista al parmigiano Andrea Marsiletti, autore del libro “Se Mira, se Kim”, il romanzo ambientato a Parma nel 2021 in un’Italia stalinista alleata della Corea del Nord.
Il libro (acquistabile su Amazon) è un romanzo ucronico che, nel contesto di una storia alternativa, descrive le ideologie Juche e marxista-leninista e, più in generale, ciò che è stato ed è il Socialismo nel mondo reale.
Nell’intervista sono stati affronti anche i temi di attualità relativi alla crisi della sinistra italiana. (LEGGI INTERVISTA).
Alla domanda “Cosa più distingue i comunisti italiani di oggi da quelli coreani?”, Marsiletti risponde: ” Le differenze sono tante. I comunisti italiani si sono trasformati in una forma di pseudo-marxismo che ha sostituito gli operai con i migranti, il nazionalismo con l’antipatriottismo, il militarismo con l’antimilitarismo, l’unità del partito con il frazionismo, Lenin con il Papa. […] Pertanto questi partiti di sinistra non c’entrano nulla con le esperienze di socialismo reale in Urss, Cina, Cuba, Germania Est, Cambogia, Vietnam, Corea popolare, non perchè siano troppo moderati o revisionisti, semplicemente perché sono altra cosa.”