
L’intervento rapido dei Carabinieri della Stazione di Pellegrino Parmense ha impedito che una lite tra quattro uomini, degenerata in pericolose aggressioni, producesse conseguenze ben più gravi. Durante il controllo, uno dei partecipanti ha cercato di liberarsi di un tirapugni metallico occultato nelle tasche, ma è stato subito notato dai militari e l’arma è stata sequestrata. Il 41enne italiano presente è stato denunciato.
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L’indagine, condotta dai Carabinieri di Pellegrino Parmense, è partita da una richiesta di intervento al 112 proveniente da residenti di Salsomaggiore Terme, che la sera di Ferragosto avevano segnalato una lite in una via della cittadina termale. Una pattuglia è intervenuta immediatamente in Via Milano e ha rintracciato sul posto quattro uomini in stato di agitazione, ancora a insultarsi tra loro.
Separati i contendenti, è emerso che la lite, nata per motivi futili, vedeva due gruppi contrapposti: due e due. Uno dei presenti mostrava segni evidenti di una recente colluttazione. Durante il controllo, il 41enne ha tentato di sfuggire all’occhio vigile dei carabinieri, infilando una mano nella tasca e lanciando un oggetto metallico tra le auto parcheggiate: era un tirapugni. I militari hanno prontamente recuperato l’arma.
Oltre al 41enne, identificati tre cittadini dell’Est Europa, tutti convocati in caserma per i rilievi. Il tirapugni è stato sequestrato come arma da fuoco. Al termine delle verifiche, il 41enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria, avendo precedenti di polizia.
Si precisa che, allo stato attuale, l’indagato è gravemente indiziato di delitto, ma la sua posizione sarà valutata dall’Autorità Giudiziaria nel corso del processo e definita solo con una eventuale sentenza passata in giudicato, nel pieno rispetto del principio di presunzione di innocenza.