M5S Colorno: “Chiederemo una commissione d’indagine sull’operato di Manfrini”

E’ sempre polemica sul conflitto di interessi dell’assessore uscente di Colorno Valerio Manfrini (oggi candidato sindaco del centrosinistra), che per cinque anni ha ricoperto la carica di assessore ai lavori pubblici e contemporaneamente ha svolto la libera professione di geometra a Colorno.

Il M5S, il candidato sindaco Padovani e l’avv. Massimo De Matteis (Lista Stocchi) hanno citato l’art 78 del Testo Unico degli Enti Locali che vieta questo doppio ruolo: “I componenti la giunta comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici devono astenersi dall’esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato.“

Torna sull’argomento il M5S di Colorno: “A giorni di distanza dal nostro articolo apparso sulla Gazzetta nel quale chiedevamo a Valerio Manfrini, candidato sindaco per il PD, risposte ad alcune domande relativamente alla sua nomina ad assessore e al divieto di proseguire la propria attività professionale all’interno del comune da lui amministrato, constatiamo a malincuore, che non sono ancora giunte risposte, o se arrivate sono estremamente fumose.

Manfrini risponde a noi Movimento 5 stelle, che possiamo andare a controllare tutti gli atti della sua attività di assessore.

Al contrario noi riteniamo che sia un diritto del paese sapere cosa è effettivamente successo negli ultimi 5 anni: a tal fine nel prossimo consiglio comunale, in base al comma 1, art. 9, dello Statuto del comune di Colorno, chiederemo venga istituita una commissione d’indagine comunale per fare chiarezza su quanto avvenuto.

Questa triste vicenda, che non aiuta il normale proseguimento della campagna elettorale, e anzi lo avvelinisce, dovrà essere da monito per il futuro: è nostra ferma intenzione, dal 27 maggio, aprire le finestre del comune e far cambiare aria”.