
“Mentre tutto il Comune è impegnato a cercare di realizzare quasi 40 milioni di euro di cantieri Pnrr (più tutte le altre opere pubbliche) nei giorni scorsi ho ricevuto un avviso di chiusura indagini. Il reato che mi viene contestato è abuso d’ufficio perché avrei impedito ad un ex dirigente comunale, ora dirigente statale, di tornare ad essere un dirigente del Comune.”
Lo rende noto il sindaco di Fidenza Andrea Massari sulla sua pagina Facebook.
“Preciso subito che questo non è vero, mentre è vero che quella persona non aveva titolo per venire a Fidenza, come confido verrà accertato una volta per tutte. Ho voluto leggere bene la montagna di carte, una ad una, prima di darne notizia. Solo ora ho potuto conoscere molti dettagli rilevanti che non mi erano noti e sono sempre ed ancor più convinto di aver correttamente operato in questa storia con il metodo di sempre: lavorare per il costante ed esclusivo perseguimento dell’interesse dei fidentini.
Ho sempre agito senza farmi condizionare da pressioni esterne e da situazioni pesanti, anche inquietanti, contro le quali ho usato l’unica arma a disposizione di un Sindaco e di un cittadino: denunciare e segnalare alle autorità competenti, sempre e ogni volta. Cosa?
Ad esempio, documenti riservati usciti, non si sa come, da un Ministero e magicamente apparsi nelle redazioni di alcuni giornali, pressioni giunte finanche nell’aula del consiglio comunale affinché si bloccasse la pista ciclabile Fidenza-Salsomaggiore, tentativi di spingermi a transare con denaro pubblico in cause di lavoro. Ho dovuto ricevere nel mio ufficio un consigliere comunale che è venuto a scusarsi per quello che aveva detto, fatto e scritto, spiegando di essere stata “ricattato” – sì, ha detto anche da chi – e obbligato a compiere quelle azioni.
Se c’è una cosa che mi ha insegnato il lavoro al servizio di Fidenza e dei fidentini è che il coraggio di accettare una grande sfida o di non girarsi dall’altra parte deve sempre andare di pari passo con la pazienza. La pazienza di attendere che la verità – e nulla più – faccia il suo corso ineluttabile. Alla fine, c’è un proverbio dei nostri nonni che vince e vincerà sempre: “Male non fare, paura non avere”. Per questo ho piena fiducia nella Magistratura e nel suo lavoro che permetterà di chiarire questa vicenda.
Intanto continua l’impegno come e più di prima con la squadra di giunta e con tutti i consiglieri comunali che lavorano per Fidenza anche quando vi sono visioni politiche differenti.”