Dopo il successo delle precedenti edizioni, torna a Teatro Due MedeAssolo S-concert, il potente monologo di e con Valentina Banci ispirato alla Medea di Seneca. Lo spettacolo, prodotto dalla Fondazione Teatro Due, sarà in scena dal 19 al 25 novembre (repliche il 19, 20 e 25 alle 20.30, il 22 alle 19 e il 23 alle 17).
Tradotto da Paolo Magelli e accompagnato dalle musiche originali di Arturo Annecchino, MedeAssolo S-concert è un viaggio nella psiche e nel dolore di una donna travolta dalla furia della vendetta, ma anche dalla disperazione dell’esilio e dell’abbandono. Valentina Banci dà voce a una Medea che si allontana dal mito della maga vendicatrice per rivelarsi figura umanissima, fragile e moderna.
A differenza della versione di Euripide, la Medea di Seneca vive la lacerazione interiore di chi ha perso ogni punto di riferimento, tradita non solo nell’amore ma nella propria identità. In scena, la voce dell’attrice si fonde con il ritmo della batteria in un “s-concerto” emotivo e fisico, dove tutto è già accaduto e ciò che resta è la consapevolezza della perdita.
«Medea è la tragedia dell’esclusione e dell’esilio – spiega Valentina Banci –. È la storia di chi, abbandonato e ripudiato, può perdersi fino a non credere più nell’amore, nemmeno in quello di madre. In questo senso Medea ci parla ancora, perché, come dice Lacan, “Medea siamo noi”».
Informazioni e biglietteria: biglietteria@teatrodue.org – tel. 0521 230242 – www.teatrodue.org
La foto di scena è di Andrea Morgillo.

