Metalmeccanici: anche a Parma si manifesta per il rinnovo del CCNL

Domani mattina, FIOM, FIM e UILM convocano due presidi davanti alla CFT e alla sede UPI

SMA MODENA
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Nella mattinata di domani, giovedì 5 novembre, in occasione dello sciopero di 4 ore proclamato dai sindacati unitari dei metalmeccanici FIOM, FIM e UILM a sostegno della vertenza per il rinnovo del CCNL, si svolgeranno anche a Parma, dalle ore 9.30 alle ore 11.30, due contemporanei presidi di lavoratori, uno dei quali davanti alla sede dell’Unione Parmense Industriali, in strada al Ponte Caprazucca, e l’altro davnti alla sede della CFT in via Paradigna.

La piattaforma sindacale si articola sui seguenti punti:

DIFENDERE L’OCCUPAZIONE E RILANCIARE L’INDUSTRIA METALMECCANICA

Di fronte all’emergenza pandemica e alle sue conseguenze economiche si deve: · Mantenere il blocco dei licenziamenti · Garantire a tutti gli ammortizzatori sociali · Ridurre l’orario per redistribuire il lavoro · Contrattare la staffetta generazionale e altri strumenti di tutela dell’occupazione · Rilanciare l’innovazione tecnologica e ambientale con investimenti pubblici e privati

AUMENTARE IL SALARIO, MIGLIORARE WELFARE, DIRITTI E TUTELE

Per aumentare il reddito dei metalmeccanici e rilanciare l’economia nazionale chiediamo: · L’incremento dell’8% dei minimi contrattuali, dell’indennità di trasferta e reperibilità · Aumentare a 250 euro annui i flexible benefit · Estendere la contrattazione aziendale e aumentare l’elemento perequativo a 700 euro

TUTELARE LA SALUTE E LA SICUREZZA DEI LAVORATORI

Per contrastare la pandemia e prevenire gli infortuni e le malattie professionali serve: · Potenziare ed estendere l’esperienza dei protocolli e dei comitati aziendali Covid-19 · Diffondere e rendere esigibili i break formativi e l’analisi dei mancati infortuni e delle malattie professionali · Rafforzare la prevenzione attraverso la formazione dei lavoratori, dei rappresentanti sindacali e dei preposti

STABILIZZARE L’OCCUPAZIONE E OTTENERE LA CLAUSOLA SOCIALE

Per dare certezze, diritti e tutele alle lavoratrici e ai lavoratori metalmeccanici è necessario: · Rafforzare il diritto di precedenza per gli assunti con contratti precari · Ridurre la durata e indicare le percentuali massime di ricorso ai contratti precari · Rafforzare il contratto di apprendistato · Contrastare le forme di dumping contrattuale compresi i contratti pirata · Garantire ai lavoratori degli appalti diritti e tutele a partire dai diritti sindacali e dall’applicazione della «clausola sociale»

MIGLIORARE E RICONOSCERE LE COMPETENZE PROFESSIONALI

Per valorizzare la professionalità e le competenze dei metalmeccanici serve: · Adeguare le declaratorie dei profili professionali ai cambiamenti dell’innovazione tecnologica e digitale · Migliorare i percorsi di crescita professionale · Riconoscere le competenze specifiche e trasversali attraverso l’adozione di nuovi schemi e sistemi di misurazione della professionalità · Certificare le competenze e rendere esigibile il diritto soggettivo alla formazione professionale, anche attraverso l’utilizzo delle ore non svolte negli anni precedenti

CONTRATTARE LO SMART-WORKING E CONCILIARE I TEMPI DI VITA E DI LAVORO

Per migliorare la qualità della vita e del lavoro è necessario: · Regolamentare per via contrattuale lo smart-working, garantendo il diritto alla disconnessione salvaguardando gli istituti contrattuali e la volontarietà individuale · Introdurre elementi di miglioramento sugli orari per facilitare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro (uso flessibile dei Par e ferie, incremento part-time, sostegno alla genitorialità, ecc.)