A Parma serve un IMPEGNO CONCRETO SULLA QUALITÀ AMBIENTALE.
I beni comuni devono essere gli obiettivi più tutelati: qualità dell’aria e dell’acqua, consumo del suolo, rispetto del Verde.
La cattiva qualità dell’aria però permane, malgrado i severi blocchi di circolazione dei veicoli inquinanti organizzati in questi anni. Segno che i fattori che incidono sono più di uno.
Di conseguenza l’azione a favore della qualità ambientale della nuova amministrazione dovrà essere applicata a vari settori: l’elettrificazione completa del parco mezzi TEP, il sostegno al ricambio degli impianti di riscaldamento domestici vetusti; l’energia rinnovabile, in particolare fotovoltaica, con un piano di facilitazioni e di incentivi, nel quadro della transizione ecologica, dando supporto tecnico ed economico a cittadini, aziende, comunità.
Il Verde può aiutare l’aria. L’amore per Il verde non deve essere solo riferito a un colore, ma al rispetto di prati, parchi, viali e alberi.
La sostituzione delle alberature non deve essere occasionale. C’è bisogno di un approccio programmato alla piantumazione di nuovi alberi. Gli alberi sono un patrimonio inestimabile, che contribuisce in modo rilevante alla qualità ambientale. Il Comune deve quindi:
– finanziare adeguatamente tutto il verde urbano, dal parco storico al piccolo verde di periferia, secondo un programma pluriennale.
. gestire il torrente Parma nel pieno rispetto del suo apporto naturalistico alla qualità ambientale.
– favorire la formazione di un network di scopo formato da Università, Istituti agrari, da vivaisti, da associazioni, da singoli cittadini, sviluppando un piano del verde con precise norme attuative, con dotazioni strumentali e professionalità adeguate.
– ristrutturare il suo settore “Ambiente” attraverso strumenti e risorse umane in grado di dare reale supporto a cittadini ed imprese. Fondamentale sarà la figura che vorrei promuovere del consulente ambientale di quartiere.
Michela Canova – Candidata Sindaco
